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23 Dicembre 2024
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Ciclismo, ad Asiago arriva il giro d’Italia 2016

presentazione-giro-ditaliaSe 100 sono le candeline spente dal Giro d’Italia, al via il 5 maggio 2017 da Alghero, altrettanto vale l’anniversario celebrato sull’Altopiano per la Grande Guerra. Un numero che ricorre e che va aggiungersi al 5: quello di sabato 27 maggio 2017, infatti, sarà il quinto passaggio della manifestazione rosa sul comune di Asiago. Prima ci sono state, nell’ordine: Rovigo-Asiago nel 1930 con Antonio Presenti vincitore, Solda-Asiago nel 1972 che vide esultare Roger De Vlaeminck, Dozza-Asiago nel 1993 con Dmitry Konichev, infine Udine-Asiago nel 1998, con Fabiano Fontanelli che salì sul gradino più alto del podio. La 20° tappa del Giro targato 2017 sarà la Pordenone-Asiago, il penultimo sforzo prima del gran finale di domenica 28 maggio con l’arrivo della cronometro scattata da Monza a Milano, la città di Rcs Sport (organizzatore dell’evento).

Per quanto riguarda la tappa asiaghese, i ciclisti saliranno a Foza, attraverseranno il centro di Gallio e, una volta giunti ad Asiago, termineranno la tappa passando sotto al Sacrario Militare del Laiten; dopo l’omaggio ai caduti, arrivo davanti la vecchia stazione, in viale Garibaldi. Un traguardo in quota che, dopo anni di richieste, rende felici il Sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, l’Assessore allo Sport, Franco Sella, e il consigliere, Nicola Basso, tutti presenti in occasione della presentazione ufficiale del Giro d’Italia al Palazzo del Ghiaccio di Milano.

rigoni-sella-basso-presentazione-giro“Un grande evento che torna ad Asiago dopo quasi vent’anni grazie all’impegno e alla disponibilità economica della Regione Veneto che ha deciso di finanziare interamente la tappa riconoscendo ad Asiago la sua storica vocazione turistica in un momento particolare, quello in cui ricordiamo i 100 anni dal primo conflitto Mondiale – sono le parole del Sindaco Rigoni Stern -. Personalmente e a nome dell’Amministrazione Comunale ringrazio il presidente della Giunta regionale del Veneto Luca Zaia per averci donato questa grande opportunità che sarà in grado di conferire visibilità e risonanza mediatica all’Altopiano oltre a creare un significativo indotto economico. Questo riconoscimento riporta al centro della programmazione dei grandi eventi nazionali la nostra città che sarà certamente pronta ad accogliere la tappa con la preparazione e l’organizzazione che l’ha da sempre contraddistinta”.

basso-sella-rigoni-presentazione-giroUna tappa praticamente a costo zero per il bilancio di Asiago, grazie allo stanziamento regionale di circa 250mila euro. Difficoltà da brivido per la Pordenone-Asiago: nella scala da uno a cinque il traguardo altopianese vale quattro stelline con i suoi 190 chilometri totali. Nella seconda parte della gara si va dal Grappa ad Asiago, due salite lunghe e impegnative a disposizione per gli ultimi colpi di scena. La corsa, dunque, si arrampicherà sul Monte Grappa da Caupo, in 24 chilometri i corridori saliranno di quasi 1300 metri; un grande respiro al Forcelletto (1395 metri) e poi su fino a Scarpon. La discesa sulla Cadorna è di lunghezza pari alla salita, con un occhio di riguardo a tre chilometri di falsopiano in cui ci sarà da spingere forte. L’ultima fatica l’ascesa verso Foza, 14 chilometri non impossibili, ma duri. Poi ad abbracciare i grandi del ciclismo sarà Asiago. In programma eventi collaterali per arrivare ad accogliere il Giro con l’entusiasmo di chi desidera sfruttare al meglio una grande opportunità…rosa!

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