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20 Novembre 2024
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Vicenza, basta regali: ora vincere

(ph vicenzacalcio.com)
(ph vicenzacalcio.com)

Siamo migliorati ma a rischio, ancora in zona retrocessione, e sarebbe anche ora di riuscire a vincere in casa, altrimenti altro che fare i conti – come dice Bisoli – a Natale: il rischio è di rimanere al palo e di tornare rapidamente all’ultimo posto. Alla previgilia della partita con il Perugia stiamo messi così, ancora a metà del guado, alle prese con qualcuno dei vecchi problemi che non riusciamo ancora a risolvere (su tutti i gol col contagocce), ma anche con qualche spunto positivo uscito dalle gare con Frosinone e Brescia, sebbene il misero raccolto di 1 punto in 2 partite.

Di positivo c’è che, da un lato,
la sensazione è quella che il cambio del tecnico sia stato giusto, che la grinta finalmente ci sia e che il gruppo si stia formando. E poi è abbastanza evidente che i punti raccolti potevano essere molti di più, se fossimo stati un po’ meno polli (Nasca col Frosinone ha ammonito 5 avversari, si doveva cercare di farne buttare fuori uno) e se non ci portassimo dietro ancora i risultati di una preparazione che, per mille motivi, è stata a dir poco approssimativa. Di certo è comunque “tanta roba”, rispetto a un mese fa quando, per disperazione, pensavamo ai problemi di apprendimento del modulo a zona da parte di Fontanini e non tiravamo in porta nemmeno per sbaglio.

Da un altro rimane però la perplessità di una squadra che fa ancora fatica a “fare sua” la partita, chiudendola quando è il momento, e che finisce col concedere troppo agli avversari, in particolare nel finale quando il fiato comincia a mancare. Col Frosinone e soprattutto col Brescia si è visto: siamo passati in vantaggio, e quando sarebbe servito il cosidetto “colpo del ko” abbiamo fallito le occasioni che servivano perché non ne avevamo più. Se fai così tanti regali, e se non sei ancora in grado di reggere 90 minuti per aggredire alle caviglie gli avversari, prima o poi vieni punito, e non ci sono miracoli di Benussi che tengano.

A vedere l’insieme, alla fine, viene da dire che se sistemiamo questi aspetti i punti arriveranno, senza dubbio. A patto però di mantenere la stessa voglia e serietà vista in campo nelle ultime partite: non si deve mollare di un centimetro, altrimenti le brutte figure stile Spal ed Entella sono dietro l’angolo. E di brutte figure – almeno questo – non ne vogliamo più vedere. Non solo per la classifica, ma per rispetto di una tifoseria che, in un martedì sera da lupi, sotto l’acqua, porta 500 persone a Brescia in trasferta. Altro che serie B, questo è un pubblico da Serie A, e col Perugia si merita una vittoria.

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