Càpitano i… capitomboli, ma quando a far “tombola” sul parquet di casa è una cugina vicentina brucia ancora di più. Ai biancorossi non resta che applaudire il Futsal Cornedo a fine gara, autore di una prova maiuscola con i suoi “minuscoli” ragazzi rampanti – da leggersi come baldi giovanotti – che, trascinati alla grande dai veterani Aalders (doppietta da ex di lusso) e capitan Rubega (prova da campione la sua), si prendono tre punti gustandosi un 7-5 al Palavillanova, in una magnifica cornice di pubblico con almeno 500 persone sugli spalti gremiti.
Una “stecca” non preventivata in casa Vicenza C5, a maggior ragione dopo il blitz nel primo derby della settimana a Carrè, frutto forse di stanchezza più nervosa che fisica, in parte delle assenze di Zuccon e Dan squalificati, ma ancor più di un atteggiamento troppo baldanzoso. Molto più matura, invece, la prova dei giovani di Albertini, entrati in punta di piedi al Palavillanova prima di scatenare la loro ferocia agonistica e usciti tra gli applausi dopo una battaglia vinta ben oltre i due gol di margine. Di Del Gaudio (3) e Moscoso (2) i cinque centri berici, tre dei quali segnati negli ultimi 100 secondi quando la squadra ospite stava già pensando a quali e quanti spumanti stappare per festeggiare l’impresa.
Vicenza C5 in pista con ancora indosso la boria del martedì di festa e qualche acciacco. Nel riscaldamento Ruzza deve dare forfait nel giorno del rientro, spazio a Bellotto non al meglio per problemi alla schiena. Out anche Zuccon e Dan per squalifica, serve il massimo della concentrazione e della determinazione per avere la meglio di un Cornedo ferito da due ko consecutivi. Niente da fare, dopo 4′ di gioco biancorossi sotto di due reti: dopo 96” Aalders fa ammattire l’ex compagno Del Gaudio, sfodera il suo pezzo forte da pivot di razza girandosi sul destro e spedendo palla sotto il sette di potenza; Moscoso al 3′ spinge Boscaro lanciato a rete, primo dei nove cartellini gialli sventolati nel derby, al 4′ Minchio si fa trovare libero in area dove spedisce una precisa puntata in palo-gol. Vicenza allucinato, fino all’8′ non c’è l’ombra di un tiro di un tiro in porta.
Due tentativi di Kokorovic destano i biancorossi, l’occasionissima capita però a Salamone all’11’ che solo davanti a Rubega spara sui piedi del portierone. Ancora lui mette una toppa sulla punizione a due da Kokorovic per Salamone, ma il Cornedo sfiora il tris al 16′ con Boscaro solo davanti a Bellotto che fa muro con tempismo. Dopo un primo tentativo di Del Gaudio fuori target, paratissima in spaccata di piede sul diagonale perfetto di Minchio, 20enne ospite autore di una grande prova coronata da una doppietta. (18′). Il tempo si chiude con il palo di Salamone a porta vuota, servito da Moscoso, e si capisce che la giornata è di quelle nero profondo.
Ripresa battagliera, record di ammonizioni. Al 3′ Kokorovic si esibisce in dribbling e tiro fuori di un nulla, Bellotto in tuffo salva sulla legnata di Aalders. Del Gaudio al 5′ ha sui piedi la palla per riaprire il match ma spara alto dopo la respinta corta di Rubega su corner. Doppia respinta ravvicinata del portiere bluamaranto (sabato in bianco gli ospiti in verità) su Moscoso e Del Gaudio, troppo frettolosi sottoporta, riscatto del bomber vicentino su staffilata in diagonale dall’out sinistro al 7′. Sembra il gol che può “far svoltare” il Vicenza, ma appena 15” dopo Radujkovic pesca il jolly su tiro centrale, con incertezza di Bellotto che di mano non trattiene.
Il 3-1 per qualche minuto annienta i biancorossi: Bellotto si riscatta con una gran parata di piede sul diagonale di Aalders al 9′, sull’altra sponda ci provano del Gaudio (bravo ancora Rubega) e Dal Cason (botta mancina out) al suo esordio assoluto in maglia berica (13′). Poca roba però la reazione dei padroni di casa, con il talento Boscaro che dal nulla inquadra un diagonale mancino in corsa che fredda il portiere di casa per il 4-1. Al 16′ Del Gaudio è libero di infilare il secondo centro, gara riaperta però per pochi secondi: sesto fallo dello stesso in mediana e Aalders si apposta la sfera dal dischetto dei 10 metri, piazzando in rete il 5-2. Vicenza con portiere di movimento, mossa infruttuosa che provoca due ceffoni subiti prima da Rubega a centrare la porta avversaria e guadagnarsi l’ovazione del pubblico cornedese, e con Minchio che da portiere mobile “difensivo” vince un contrasto e deposita in porta un allucinante 7-2. Rubega intanto blinda tutto il blindabile al 18′ su Del Gaudio e Dal Cason, poi il rilassamento ospite permette ai vicentini di segnare tre reti, due sottomisura infilando Rubega abbandonato dai compagni, con la serpentina di Moscoso che, in un contesto diverso, avrebbe fatto esplodere di gioia il pubblico di casa.
Prossimo appuntamento per il Vicenza C5 sabato prossimo a Villorba (ore 16) contro il team più in forma del torneo. Servirà più maturità da parte di Kokorovic e compagni per dare credibilità e continuità a questa squadra, raggiunta dal Città di Mestre al quinto in posto e che ora perde contatto dalle migliori in zona podio.
Tabellino
VICENZA C5-FUTSAL CORNEDO 5-7 (pt 0-2)
VICENZA C5: Bellotto, Salamone, Moscoso, Kokorovic, Del Gaudio. Zeppa, Knezevic, Dal Cason, Feltre, Boateng, Panarotto, Casarotto. All Candeo.
FUTSAL CORNEDO: Rubega, Boscaro, Grigolato, Minchio, Aalders, Zarantonello, Cabianca, Sbicego, Radujkovic, Gonzato, Sellaro, Carraro. All. Albertini.
Arbitri: Marchetti di Chiavari e Ronca di Rovigo.
Reti: nel pt 1’20” Aalders (C), 3’50” Minchio (C); nel st 7’03” Del Gaudio (V), 7’18”” Radujkovic (C), 14’10” Boscaro (C), 15’22” Del Gaudio (V), 15’45” Aalders su t.l. (C), 17’30” Rubega (FC), 18’07” Minchio (C), 18’20” Del Gaudio (V), 18’35” e e 19’28” Moscoso (V).
Note. Spettatori 500 circa; ammoniti Moscoso, Knezevic, Salamone, Del Gaudio e Zeppa (V), Sbicego, Aalders, Rubega e Boscaro (C); falli pt 3-5 e st 6-5; tiri liberi 0/0 (V) e 1/1 (C).