Padova e in specifico il Golf della Montecchia è stata sede ideale dell’incontro di ben 50 golf club da 11 diverse regioni, Toscana, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto, per citarne solo alcune. A riunire tutte queste realtà il Consorzio Golf Impresa, trait d’union per veicolare il know how maturato da ciascuna struttura a favore di tutte le altre, un’occasione non solo per creare efficaci sinergie ma anche per ripensare la promozione e lo sviluppo di una disciplina, che ha grandi potenzialità ma rimane ancora vittima di forti pregiudizi.
“Il golf ha una tradizione importante in Italia e il 2016, dopo la grande occasione offerta dalle Olimpiadi di Rio, rappresenta davvero un anno cruciale per lanciare finalmente il nostro sport” afferma il Presidente Giuliano Bagnoli “Sul percorso di golf ci sono atleti, ma anche giovani che imparano lezioni di vita legate a concentrazione, focus, strategia e gestione della tensione, appassionati giocatori che si divertono rimanendo immersi nel verde o imprenditori che organizzano incontri di lavoro e meeting formativi outdoor. Il tutto in una natura meravigliosa, di cui ci impegniamo a essere stoici difensori. C’è ancora però una grande convinzione che sia uno sport elitario, chiuso e costoso, mentre ad oggi può essere paragonato ad una buona palestra pur offrendo un’esperienza di sport molto completa”. Grazie a Golf Impresa si parla di 20.000 sportivi e oltre 500 addetti, un settore indubbiamente in crescita che diventa anche motore di traino per il turismo nazionale e internazionale, considerando la valorizzazione del territorio e l’alta percentuale di turisti incoming.
“Condivido profondamente gli obbiettivi di Golf Imprese, PlayGolf54 sta concretizzando questo doveroso impegno verso il golf oramai da anni, facendo gruppo tra i golf dei Colli Euganei, sviluppando una speciale sinergia con il Golf Cortina e promuovendo eventi aperti a tutti. Grande attenzione anche ai giovani, la nostra Junior Team ne è un bellissimo esempio. Stiamo lavorando per creare scambi con altre nazioni, favorendo il turismo con tornei internazionali, rispettando però territorio e natura grazie all’innovativo progetto di BioGolf” commenta il Presidente del Golf della Montecchia Paolo Casati. Molte le idee emerse da questo proficuo incontro, alcune da realizzare in collaborazione con la Federazione Italiana Golf, per tenere unito e propositivo un mondo che può davvero dire molto nello sport.