È attesa per sabato 27 maggio 2017 la tappa del Giro d’Italia ad Asiago e sarà il quinto passaggio della manifestazione rosa sul comune dell’Altopiano. La concomitanza con la Grande Rogazione, pellegrinaggio di 32 chilometri molto sentito dagli asiaghesi, è stata risolta riportando il Giro del Mondo di Asiago al mercoledì precedente, precisamente al 24 maggio. Una soluzione che, oltre ad agevolare l’organizzazione di entrambi gli eventi, consente agli appassionati di ciclismo di partecipare a quella che sarà la 20° tappa del Giro: la Pordenone-Asiago, il penultimo sforzo prima del gran finale di domenica 28 maggio con l’arrivo della cronometro scattata da Monza a Milano.
Nella scala da uno a cinque il traguardo altopianese vale quattro stelline con i suoi 190 chilometri totali. Nella seconda parte della gara si va dal Grappa ad Asiago, due salite lunghe e impegnative a disposizione per gli ultimi colpi di scena. La corsa, dunque, si arrampicherà sul Monte Grappa da Caupo, in 24 chilometri i corridori saliranno di quasi 1300 metri; un grande respiro al Forcelletto (1395 metri) e poi su fino a Scarpon. La discesa sulla Cadorna è di lunghezza pari alla salita, con un occhio di riguardo a tre chilometri di falsopiano in cui ci sarà da spingere forte. L’ultima fatica è rappresentata dall’ascesa verso Foza: 14 chilometri non impossibili, ma duri. Poi ad abbracciare i grandi del ciclismo sarà Asiago. I corridori termineranno la tappa passando sotto al Sacrario Militare del Laiten e, dopo l’omaggio ai caduti, l’arrivo è previsto davanti la vecchia stazione, in viale Garibaldi.
“Stiamo lavorando con la Provincia per sistemare il manto stradale delle vie che portano da Foza ad Asiago – sono le parole dell’assessore allo sport e ai lavori pubblici del Comune di Asiago, Franco Sella -. A breve, quindi, è in programma un sopralluogo per capire l’entità dell’intervento e come poter procedere. Inoltre stiamo costituendo un Comitato per organizzare e gestire al meglio la tappa asiaghese del Giro d’Italia. Ci auguriamo che molti degli imprenditori locali e vicentini possano abbracciare questo importante progetto decidendo di affiancare il nome della propria azienda a quello della manifestazione rosa”. Ma non finisce qui perché in attesa del 27 maggio 2017 saranno organizzati una serie di eventi collaterali, istallazioni, mostre e incontri d’avvicinamento alla tappa.