Testa coda vertiginoso per l’Arzignano di mister Stefani che forte del secondo posto solitario in classifica domani farà tappa in casa della Capitolina Marconi, terz’ultima in classifica e assetata di punti salvezza. Sfida sulla carta tutta alla portata dei biancorossi che però non devono commettere l’errore di scendere in campo e di avere già conquistato i tre punti in palio, sfida difficile dove il gap di 17 punti non deve essere minimamente preso in considerazione perchè dal primo all’ultimo secondo sarà sfida vera da vincere per allungare la striscia e per restare incollati alla capolista PesaroFano.
Lo sa bene il portoghese Paulo Major pilastro della rosa a disposizione del tecnico biancorosso, sempre protagonista in campo con ottime giocate e a caccia del decimo gol stagionale dopo averne segnati nove molto importanti. “La squadra sta molto bene, attraversiamo un ottimo momento e vogliamo continuare a vincere – spiega il dieci arzignanese – però guai a sottovalutare l’avversaria di domani, sarebbe un gravissimo errore che pagheremmo a caro prezzo in campo. Il nostro pensiero deve essere quello di affrontare una squadra come fosse sempre la prima, andare in campo concentrati e determinati a fare bottino pieno per restare il più in alto possibile. Sarà ancora una battaglia dove dimostrare le nostre qualità, dopo Capitolina penseremo al Castello e dopo ancora al PesaroFano, ma una gara per volta”.
Domani vincere per mettere un mattone importante sul pass per la Coppa.
“Il discorso qualificazione alla Coppa è ancora tutto aperto, noi pensiamo a vincere intanto e poi faremo i conti con gli altri risultati, ma senza i nostri tre punti non serve a niente fare calcoli adesso. Concentrati sul prossimo obiettivo che è fare bottino pieno domani”.
Tra poco si riaprirà anche il mercato e il tuo nome è uno di quelli caldi.
“Fa piacere essere cercati da più parti, ma io voglio restare ad Arzignano e l’Arzignano come espresso dalla dirigenza e dal presidente mi vuole tenere qui, non vedo il perchè dovrei cambiare aria. Qui mi trovo bene, questa è una squadra molto forte, lavoriamo e ci divertiamo assieme in campo facendo si sacrifici ma poi ripagati dai risultati. Io da qui non mi voglio muovere”.
Dei capitolini di mister Budoni tante sconfitte si, sei le gare perse, ma tutte sempre di misura a conferma della bontà della rosa Capitolina che anche sabato scorso contro la capolista PesaroFano non ha sfigurato perdendo 7 a 4 dopo un secondo tempo tutto di recupero. L’ultimo successo è di due settimane fa in casa dell’Aosta, un 2 a 0 che i laziali cercheranno di bissare sul campo amico del To Live domani pomeriggio (si gioca alle 15.00), campo dove hanno messo a segno due pareggi in stagione. Nella rosa Capitolina spicca il nome del numero uno Filippo Rossi Merighi, classe 1982 con esperienze importanti in categoria e il successo dei play off di B col Fiumicino. Ad arbitrare il match Pagliarulo di Napoli e Salvatore di Gallarate.