Una Nicolodi da 24 punti e 9 rimbalzi in 31 minuti sul legno e alla quale si aggiunge Madonna che, nella fase finale, estrae dal cilindro la ciliegina di 8 punti consecutivi, regalano a Vicenza buona parte del bottino che permette alle biancorosse di espugnare il fortino campano. E così la Velcofin rimane saldamente al secondo posto nel girone, lasciando ancora dietro Civitanova e allungando temporaneamente su Marghera – nel prossimo turno di scena proprio nella città del Palladio – che affronterà Palermo nel posticipo della decima d’andata in programma il prossimo 21 Dicembre.
A Castellamare, almeno all’inizio, la fanno da padrone le polveri bagnate: Minervino e Jakovina ne scrivono 4 a referto per la parità del 4′ – e la lunga di casa dovrà subito e definitivamente abbandonare la contesa per infortunio – poi le stabiesi costruiscono un minibreak di 5-0 che le innalza al 9-4 del 7′, vantaggio subito annullato dal primo canestro di Ferri e dall’unica tripla di Pieropan, prima che Stoppa e ancora Ferri confezionino lo 0-9 esterno che offre alle viaggianti il 9-13 quando si avvicina l’ultimo giro di lancette.
La seconda frazione non sembra regalare miglior spettacolo di quella che l’ha preceduta, dato che all’apertura del 7′ la prima tripla di Madonna sancisce il 13-20, subito imitata da Gallo e seguita da Potolicchio (18-20 all’8′, probabilmente la migliore, con l’irlandese O’Dwyer, nel team di coach Massaro) ad un possesso di distanza. L’equilibrio regna sovrano anche in avvio del terzo periodo (27-27 O’Dwyer), ma il Nicolodi show è già iniziato: 16 punti nella frazione che valgono il 28-36 dell’8′ e il 33-39 (2+1) all’ultimo mini riposo. La Velcofin mantiene il margine di vantaggio all’inizio dell’ultimo quarto (35-43 al 4′) – dopo che Potolicchio, 1′ prima, aveva ricucito sino a due possessi – e lo incrementa col +10 (37-47 tra 5′ e 6′). Al resto pensa Madonna.