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18 Luglio 2024
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Per Babbo Natale: un po’ di tranquillità, per favore

ternana-vicenzaNiente, non riusciamo a stare tranquilli. In un momento in cui sembriamo aver passato finalmente il peggio (non vincevamo due gare di fila da maggio) e sarebbe quindi il caso di starsene tutti in santa pace, a correre e a sudare con serenità per proseguire così, portando a casa dei punti, e “girando” la boa del girone d’andata e della sosta a una quota accettabile… Niente, non succede niente di tutto questo. Dal presidente che querela un giornalista di una tv locale, ai giocatori che si tolgono i sassolini dalle scarpe (“Non eravamo così scarsi”, dicono), al settore giovanile rivoluzionato, alle voci di fantamercato (bufale) che già cominciano a girare…. Diciamo che, senza entrare troppo nel merito, l’ambiente ci sembra un po’ troppo elettrico. O almeno senza quella tranquillità necessaria che, a nostro avviso, servirebbe. Non è il modo migliore, insomma, per avvicinarsi a due partite (Cittadella e Spezia) dalle quali dobbiamo fare più punti possibili per tornare in campo a gennaio con l’acqua un po’ meno alla gola.

Perchè l’acqua – forse è meglio ricordarlo – sta ancora lì, anche se siamo finalmente usciti dalla zona retrocessione, e la classifica è così corta che in un attimo si può risalire. Però “calma”, vien da dire, non è stato fatto nulla. Così come era doveroso mantenerla mentre stavamo precipitando, lo è ancora di più adesso che la squadra deve confermarsi, completando sul serio l’opera iniziata vincendo il derby. Il che vuol dire… Lavoro, testa bassa e correre, perché è vero che i ragazzi non erano brocchi prima, ma non sono nemmeno diventati dei fenomeni ora, e il cosiddetto basso profilo, da parte di tutti, è l’atteggiamento migliore per permettere a questa squadra di dare il massimo.

Quindi dobbiamo rimanere sul pezzo, tutti quanti,
in modo tale che ci rimangano anche loro che vanno in campo. Il fatto è che questi giocatori possono migliorare e ottenere risultati, questo nessuno lo nega, ma a patto di seguire regole piuttosto semplici, che solo una società ben organizzata ed efficiente, in tutti i settori, può dare. Ovvero quelle di tenere una buona condizione fisica e mentale, e di allenarsi e vivere da professionisti. Il che include che qualcuno li controlli, questi giocatori, evitando – giusto per fare un esempio qualunque – che siano ancora in giro a far festa alle 4 del mattino qualche giorno prima delle partite…. Se non lo fai, in un attimo si torna indietro a un mese fa, e non è proprio il caso.

Detto questo… dato che è Natale e, tra l’altro, si scrivono le lettere con i regali che si desiderano, lo facciamo anche noi chiedendo un po’ di tranquillità. Risultati immediati prima di tutto, e con la prospettiva di avere un 2017 che sia meno sofferente ed estremamente concreto. Proviamo a vincerne un altro paio, e poi auguri a tutti.

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