Doppia seduta per i biancorossi quest’oggi sul campo del centro sportivo “Piermario Morosini” di Isola Vicentina. Al mattino, agli ordini dell’allenatore Pierpaolo Bisoli, la squadra ha svolto lavoro atletico in palestra e trasformazione in campo. Al pomeriggio, dopo la prima fase di riscaldamento, è stata effettuata una partita a campo ridotto di quasi 90 minuti.
Seduta differenziata per Luka Bogdan e Filip Raicevic, rientrati dopo il virus influenzale che li ha colpiti: programma personalizzato e differenziato per Daniel Adejo; terapie e piscina per Francesco Benussi; Nicholas Siega continua l’attività di rieducazione presso il centro sportivo “Campus Acquae” di Pavia. A causa delle temperature rigidissime e dei campi ghiacciati, lo staff tecnico ha modificato il programma di allenamenti per le giornate di giovedì e venerdì: si svolgerà una seduta al giorno, anziché due.
Nel corso della giornata si è poi tenuta la conferenza stampa del mister del Vicenza Pier Paolo Bisoli, di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
“I ragazzi si sono ripresentati in buone condizioni e non abbiamo perso la nostra condizione ottimale che avevamo a dicembre. I test e gli allenamenti fatti fino ad oggi sono andati molto bene. Il lavoro fisico è ok, non benissimo quello tecnico perché ci sono campi ghiacciati e non si può lavorare in condizioni ottimali. Ma è così in tutta Italia, il clima è così dappertutto. Nessuno si sta risparmiando. La preparazione? Non è quella che mi aspettavo, ci stiamo allenando in 15 giocatori. Ma stiamo miscelando lavoro di forza e distanze, comunque, perché siamo in pochi e non vorrei che chi rientra lunedì fosse indietro nel lavoro. Il mercato? Mi preoccupa per i miei giocatori. Leggo che molti hanno richieste, e l’anno scorso per questo motivo ci ho lasciato le penne. Ho fatto un discorso serio ai ragazzi: questi 15-16 che si stanno allenando sono miei giocatori, ho chiesto alla società di non toccarli. A meno che non ci siano offerte importanti, perché questi ragazzi sono importantissimi. Non sono merce di scambio di poco conto, ma sono un grande gruppo. Chi arriverà? Voglio vedere chi arriva, per chiudere una stagione tribolata e per essere più tranquilli ci sarà bisogno di tre innesti. Zaccardo? Non ci sono problemi, penso che resterà. Ebagua? Io non ho mai parlato di nessun giocatore, però di lui posso dire che lo conosco benissimo. E’ importante, ma finché non lo vedo, non ne parlo. L’unica cosa che posso dire, è che chi viene qui sa che deve rispettare un codice, perché c’è un gruppo importante da rispettare e chiunque arriva deve mettere le sue qualità a disposizione“.