5 Novembre 2024
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Basket, VelcoFin Vicenza riparte contro il Salerno: 73-37

diodati-velcofin-vicenzaMotivata volontà di riscatto da una parte, legittimo desiderio di tradurre in punti sonanti le ultime, positive, prestazioni dall’altra. Vicenza vs Salerno nasce così, la vetta della classifica da riagguantare in casa Velcofin – a maggior ragione dopo la sconfitta di Bologna e il primo passo falso collezionato dalle felsinee a Ferrara – la necessità di agganciare Palermo e Pordenone, a quota due successi, sulla sponda campana.

1° periodo – Biancorosse sul parquet con Pegoraro, Madonna, Stoppa, Jakovina e Nicolodi, mentre le granatine presentano De Mitri, Zolfanelli, Assentato, Meschi e Kenny: neanche 6″ e Jakovina firma il primo canestro e suo è anche il 4-0 dopo 1’40”, prima che Assentato ad inizio 3′ muova lo score salernitano. L’and1 di Nicolodi sancisce il +7 interno (9-2) al 4′ e solo 1′ più tardi Velcofin tocca la doppia cifra di vantaggio (13-2) con il rimbalzo offensivo trasformato dalla intraprendente Tina Jakovina. Il monologo biancorosso continua, nella battaglia sotto i tabelloni (15-9) Carpedil paga la differenza di fisicità, ma al team di coach Roberto Russo certo non manca il coraggio e il jump di Kenny nel pitturato regala il 4° punto all’aprirsi del 7′. Dentro Ferri e Pieropan per Nicolodi e Madonna per coach Corno, Salerno chiama Seskute per De Mitri: adesso Vicenza perde qualche pallone di troppo, aggiusta tutto la slovena (17-4 e 10° personale) quando Diodati ha già rilevato Stoppa. La frazione va in archivio sul 17-9, frutto di cinque punti consecutivi – tripla e arresto e tiro sul fondo – tutti di produzione Seskute.

2° periodo – Di nuovo +10 (19-9) grazie all’offensivo della reattiva Caldaro dopo lo 0/5 di Zolfanelli dal campo: gioco alto-basso Madonna-Caldaro e poi “scippo” Diodati per il 23-9 del 3′. A 6’16” dalla seconda sirena Diodati va a bersaglio dai 6.75 dopo la conclusione volante di Ferri (28-9) e la panchina ospite altro non può fare che chiamare tutte a raccolta. il 31-9 arriva al 4’19” con la bomba dall’angolo di Jakovina (13) contro la 2-3 Carpedil. La forbice si allarga sino al +25 (36-11 e 38-13), ma Corno non è soddisfatto e il “minuto” arriva a 58″ dall’intervallo lungo, dato che la zona paga dividendi alle viaggianti nella protezione del canestro. Solo il tempo per un siluro di Meschi da sette metri (38-18) e appuntamento alla terza frazione, con Velcofin al 44% dal campo (Carpedil 27%), in vantaggio nei rimbalzi (23-19) e nella gestione perse-recuperate (+6): Jakovina top scorer a quota 15, Zolfanelli sorprendentemente con le polveri bagnate.

3° periodo – La circolazione di palla biancorossa costringe la zona salernitana agli straordinari (41-38, tripla di Madonna al 3′), anche se le padrone di casa sfruttano poco le soluzioni nel pitturato preferendo quelle dal perimetro, anche quando il vantaggio è evidente. Pieropan dall’arco (44-18) a 6’14” dall’ultimo mini riposo, poi il 17° di Jakovina (46-18, 7/14 da 2 e 1/2 da 3) al 4’21” spinge la panchina campana a rifugiarsi nel “minuto” per dare fiducia ad una squadra che ancora non ha trovato la via del canestro nel tempino in corso. Ci riesce Kenny (48-20) a 3’21” dalla terza sirena, con immediata risposta di Ferri per il nuovo +30.

4° periodo – Finalmente Zolfanelli dopo 20″ (53-28, 1/7 dal campo), la Carpedil è ammirevole per combattività e spirito di abnegazione, ma fare canestro è davvero dura. Non per Madonna (3/5 dai 6.75 (58-29 al 2′) e neppure per Jakovina, che “doppia” le ospiti (62-31 al 3′): si ripete – di tabella – Zolfanelli, poi Ferri sigla il nuovo +33 (66-33, 4′). Il cronometro corre verso l’epilogo, difficile aggiungere contenuti – ingresso della 17enne Anna Cappozzo a parte – ad una gara “chiusa” sul nascere: Velcofin riprende il percorso bruscamente interrotto una settimana addietro, quanto prima Salerno agguanterà la sospirata seconda vittoria stagionale. La merita, ma oggi sarebbe stato chiedere troppo.

Tabellino:
VELCOFIN VICENZA – CARPEDIL SALERNO 73-37

VELCOFIN: Diodati 5, Pegoraro 2, Madonna 11, Caldaro 13, Stoppa 2, Jakovina 23, Nicolodi 8, Ferri 6, Cappozzo, Pieropan 3. All. A. Corno
CARPEDIL: Seskute 5, De Mitri, Zolfanelli 8, Ceccardi 8, Assentato 2, Meschi 7, Galdi, Kenny 7. Esposito e Caputo ne. All. R. Russo

ARBITRI: M. Bergami e L. Grazia di S. Pietro in Casale (BO)
NOTE: nessuna uscita per cinque falli. Tiri liberi: Velcofin, Carpedil. Parziali: 17-9; 21-9; 15-8; 20-11. Progressivo: 17-9; 38-18; 53-26; 73-37.

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