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20 Novembre 2024
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La Mentalità Vincente (3): altre strategie da allenare

federer-2Ciao, la volta scorsa Ti ho svelato 4 strategie da allenare per sviluppare la Mentalità Vincente e così oggi, per tenerti in forma, ne aggiungiamo altre 3.
La Tua mente dovrà diventare come un atleta da medaglia e se vuoi vincere, il tuo allenamento quotidiano non può mancare mai.

Dopo aver parlato di

Allenare il coraggio.
Imparare dagli errori.
Eliminare le convinzioni limitanti.
Imparare a focalizzare il successo
Oggi inseriamo nuove abilità da allenare

Allena il pensiero positivo.

bambiniAllenare il pensiero positivo significa focalizzare la propria attenzione su ciò che funziona, sulle opportunità, sulle risorse che abbiamo dentro di noi e sulle possibilità di riuscita.
Nella nostra mente e nei nostri pensieri vogliamo coltivare un giardino di energia positiva, iniziando da subito ad utilizzare un dialogo interiore ed un linguaggio produttivo, sostituendo le cosiddette parole MALE-DETTE (non ce la faccio, ormai è troppo tardi, non è cosa per me, sono scarso, nessuno mi gratifica, ecc.) con una serie di parole BENE-DETTE (sono ok, è la mia giornata, anche oggi posso migliorare, ho fiducia in me stesso, mi sento forte e sicuro, sono deciso, posso farcela, ecc.).
Così facendo innesco nel mio dialogo interiore un’abitudine differente, uno schema di pensiero orientato al successo, muovendo energie produttive, proficue ed utili per me.

Crea il tuo Dream Team.

Pensa alle persone che frequenti nella tua giornata, in casa, al lavoro, in ambito sportivo, amici, relazioni affettive e chiediti quante di queste persone sceglieresti per fare insieme una vacanza straordinaria, piena di entusiasmo, passione, energia vitale, sorrisi, abbracci.
Se frequenti persone non OK, non è la persona che va cambiata, ma l’atteggiamento di fronte alla persona. La reazione che hai con quella persona, quindi lo stato d’animo che generi prima, durante e dopo che sei entrato in contatto con quell’energia improduttiva.
Di fronte a qualsianadal-1si situazione la mente ha la necessità di essere posizionata in modalità:
“STOP – RESPIRO – RISOLVO!”
Solo così la Re-azione si trasforma in Azione e quindi non è più subita, ma trasformata in decisione, scelta di come voglio essere e stare di fronte all’evento che mi sta capitando.

La gestione dello stato d’animo.

Nel Coaching e nell’attività quotidiana, la gestione dello stato d’animo è tra gli aspetti basilari per poter vivere una vita felice. Un’altra delle frasi che mi tornano alla mente e che ripesco spesso nel coaching è:

“non esistono persone senza risorse, ma esistono stati d’animo senza risorse”

Questo per uno sportivo, è un comandamento!
Quindi viene da sé che lo stato d’animo determina la qualità dei nostri comportamenti e dei nostri risultati.
calcio-4Per avere uno stato d’animo Ok, quando stai per affrontare una prestazione di qualsiasi genere essa sia, ripesca nella tua mente tutte le situazioni simili del passato in cui la tua performanc eè stata eccellente e rivivi intensamente quelle emozioni mettendo a fuoco le immagini, sentendo suoni, rumori e sensazioni di quei momenti.

Smetti di pre-occuparti ed inizia a PRE-PARARTI e ti assicuro che niente sarà più come prima.

Se vuoi saperne di più contattami scrivendo una mail a: sammarcobeppe@gmail.com oppure via skype su “mister.coach” (Beppe Sammarco) o nella pagina facebook “Il Coach sei Tu di Beppe Sammarco”

Il mio prossimo seminario per comunicare da vincente lo puoi trovare qui e ti consiglio di iscriverti immediatamente perché i posti sono limitati.

Beppe Sammarco (qui tutti gli altri post del Blog del Coaching)

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