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20 Novembre 2024
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Coppa Italia A2, il sogno VelcoFin svanisce agli ottavi

costa-masnaga-vicenza-basket-coppaVince la B&P e vola in semifinale, il sogno VelcoFin svanisce prima di prendere forma: e alle biancorosse non resta che recitare il mea culpa per una gara giocata all’insegna della disattenzione e costellata da troppi errori. Soprattutto per chi vuole ambire a qualcosa di importante.

E’ l’ultimo quarto di finale della “Mia Cup”,
quello tra Costa Masnaga e Vicenza, e il PalaMia presenta il colpo d’occhio e il calore delle grandi occasioni: già, perché B&P e VelcoFin si giocano il diritto a sfidare Ferrara – vincente contro ogni pronostico (56-59) sulla favorita Geas, grazie ad una gara di straordinaria applicazione difensiva e lucidità in attacco – nella seconda semifinale in calendario domani (oggi per chi legge) alle 19 e dopo la sfida tra Empoli e Bologna, che continuano il cammino lasciando al palo Civitanova e Orvieto.

1° periodo – Rulli, Baldelli, Mistò, Visconti e Longoni per coach Pirola, solita “sporca”… cinquina per Corno: Longoni due volte, Madonna e Nicolodi, più Baldelli e Mistò non trovano la retina, che Jakovina e Pegoraro, invece, bucano per il 4-0 del 3′, prima che Visconti prenda fiducia dall’arco e Mistò in penetrazione firmi il -1 (6-5) con poco più di 5′ da giocare nella prima frazione. Squadre a braccetto sino ad inizio 8′, quando Jakovina capitalizza l’assist di Madonna e Nicolodi lotta sotto il ferro avversario per depositare il 15-9 (6-0 con due punti precedenti di Tay al 7’27”) che costringe le padrone di casa alla sospensione. Dentro Pieropan (sua la tripla del 18-12 ad inizio 10′) per Madonna che, a sua volta, rileva Pegoraro: peccato che la difesa VelcoFin ne combini due in pochi secondi, prima battezza Meroni, che imbuca il trepunti del 18-15, poi lascia a Longoni la preghiera da metà campo che vale il 18 pari alla prima sirena.

2° periodo – La difesa di Jakovina è quanto mai morbida, Del Pero ringrazia e mette in saccoccia due liberi sull’aiuto tardivo di Pieropan: 2/2 e 18-20 dopo 50″. Meno male che Madonna prende la linea di fondo allo scadere dei 24″ (20-20) e dall’angolo pareggia il canestro di Baldelli, ma sul proprio lato del campo Vicenza paga troppo spesso dazio alla distrazione e il passaggio da uomo a zona pari non sortisce effetti apprezzabili. Ancora Madonna dai 6.75 (27-26, 12 personali) al 4′, poi Caldaro, di forza, da sotto (29-26 al 5′). B&P spedisce tutte a rimbalzo offensivo e così arriva il tracciante di Baldelli del 29 pari che manda Corno su tutte le furie per i mancati tagliafuori. Ferri risponde a Rulli, ma è ancora l’ala a dare un possesso di vantaggio a Costa in un clima da battaglia sportiva che incendia il parquet e le padrone di casa: Rulli più Baldelli e 31-35 a 2′ scarsi dal riposo lungo. Che arriva sul 33-37, dopo un piazzato di Madonna e un suo fallo quanto mai inutile che regala ancora a Rulli il 2/2 nel bonus dalla linea della carità. Servirà un’altra VelcoFin per sbrogliare la matassa Costa Masnaga, che in panchina ha Maiorano e Sesnic nella versione spettatrici non paganti. Pesano il 2/8 di Jakovina e il 2/7 di Nicolodi, senza trascurare il 47-28 di valutazione tutto delle masnaghesi.

3° periodo – Finalmente Nicolodi attacca Rulli spalle a canestro, 1/2 e 36-37 a fine 1′, poi arriva la terza penalità di Madonna, che si fa perdonare con la bomba del 39 pari al 4′. La coperta biancorossa è un pochino corta e sui cambi difensivi Rulli finisce contro Pegoraro nel pitturato (39-41). L’intensità della B&P supplisce alle assenze, il tifo fa la sua parte, ma a Vicenza basterebbero un pizzico in più di attenzione difensiva (vedi il 39-45 di Longoni in un drive al 24″) e la volontà di cambiare qualcosa in attacco affidandosi alle letture piuttosto che all’esecuzione. Ancora Longoni e +8 (39-47, 8′), sull’altro lato i “passi” di Nicolodi sono un brutto segnale, l’ultimo mini riposo arriva con l’ennesimo pasticcio sulla rimessa da fondo, che VelcoFin spreca e che Costa non riesce a tradurre in punti sonanti complice l’errore di Rulli.

4° periodo – Due punti di Del Pero e doppia cifra di vantaggio B&P (41-51), il trepunti di Pieropan scuote Ferri&C. (44-51), ma le biancorosse continuano a litigare col ferro e a prendere tiri complicati. Nicolodi attacca dal palleggio e l’and1 vale il 47-51 al 3’33” che Baldelli ripaga, in parte, con la stessa moneta sbagliando, però, l’aggiuntivo. Il tecnico fischiato a Corno (5’23” da giocare) costa, fortunatamente, solo il libero di Rulli (47-54) in un finale che va incattivendosi: due personali di Madonna e 49-54 a 4’35” dall’epilogo, altri due di Pegoraro e -3 VelcoFin (51-54), poi Rulli con una “rubata” (51-56) al 7′. Nicolodi ricuce 2/2 e (53-56), Rulli allunga e Madonna dall’arco per la tripla del 56-58, di Longoni il 56-60 e l’1/2 di Nicolodi per il -3 con 2′ e spiccioli. La penetrazione di Madonna si spegne sul ferro, Longoni castiga dai 6.75 sul ribaltamento di lato dove la difesa Vicenza non arriva. Finisce con Baldelli a canestro e il pubblico festante: Costa in semifinale, giusto così.

VELCOFIN VICENZA – B&P AUTORICAMBI COSTA MASNAGA 57-65

VELCOFIN: Diodati, Pegoraro 4, Madonna 22 Caldaro 2, Stoppa 2, Jakovina 6, Nicolodi 13, Ferri 2, Pieropan 6, Cappozzo e Zanetti ne. All. A. Corno

B&P AUTORICAMBI: Longoni 12, Meroni 3, Tagliabue, Rulli 17 Del Pero 4, Baldelli 20, Mistò 2, Visconti 7, Tibè. Frigerio, Sesnic e Maiorano ne. All. G. Pirola

ARBITRI: V. Lanciotti di Porto S. Giorgio e A. Fratalocchi di Fermo

NOTE – Nessuna uscite per cinque falli. Tecnico alla panchina VelcoFin al 34’37” (47-53).
Parziali: 18-18; 15-19 (33-37); 8-12 (41-49): 16-16 (57-65)

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