Nella quinta e decisiva partita di semifinale, la Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 riesce a vincere in rimonta giovedì sera sul ghiaccio dell’Odegar e si qualifica per la finale della Sky Alps Hockey League. La formazione di coach Tom Barrasso supera per 4:2 la squadra slovena dell’HDD SIJ Acroni Jesenice. Ora la formazione stellata affronterà i Rittner Buam in una finale tutta italiana. La prima partita della finale della AHL si giocherà a Collalbo già sabato.
L’Asiago parte con qualche incertezza contro lo Jesenice che gioca e si difende con tranquillità nel proprio terzo difensivo cercando di partire poi in contropiede. I vicentini hanno comunque il comando della manovra, non sfruttano un power play senza essere veramente pericolosi per una mancanza di intensità offensiva, così il primo tiro pericoloso è quello di Colin Long che chiama alla presa il solito Rok Stojanovic. La poca precisione e la bassa intensità sono le vere lacune nella serata dell’Asiago, che lascia troppo spazio a Jaka Ankerst che si assesta il disco e lo piazza nell’angolino con un diagonale imprendibile per Frederic Cloutier. I padroni di casa cercano subito di reagire ma con poca qualità e solo negli ultimi minuti del primo periodo riescono ad avere una doppia superiorità a disposizione ma il primo periodo termina con gli sloveni in vantaggio per 1-0.
Parte meglio l’Asiago nel periodo centrale, ma lascia qualche contropiede di troppo agli sloveni, andando vicino al pareggio con Benetti e Scandella ma con Stojanovic efficace anche in mezzo al traffico di fronte alla sua gabbia. Al sesto minuto Scandella finisce in panca puniti (con un 2’+2′), come poco prima Nigro, e gli “Stellati” si trovano ad affrontare una doppia inferiorità, con Nathe Di Casmirro pericoloso davanti ad un Cloutier decisivo con almeno due grandi interventi. Il goalie asiaghese nulla può però sul tocco di rovescio di Miha Logar ben appostato davanti allo slot avversario dopo un tiro dalla distanza di Saso Rajsar dalla blu. Poco dopo arriva una traversa colpita da Jure Sotlar. La squadra di Barrasso è troppo nervosa e cade in penalità per poca lucidità (sei uomini di movimento), ma ci pensa Long ad imbeccare Kolanos in contropiede che batte Stojanovic con un grande disco di classe per dimezzare lo svantaggio dei suoi. Dal Sasso pericoloso ancora in transizione, quando le squadre giocano in 4 contro 4, ma il goalie sloveno è pronto alla deviazione. Grande occasione a tre minuti dalla fine con Lutz che ci prova di rovescio, ma tocca a Magnabosco correggere in rete un disco lasciato vagante da Stojanovic a pochi passi dalla gabbia. Un minuto dopo Lutz in contropiede innesca Scandella ma l’attaccante stellato spara sul portiere avversario che poi trattiene in disco per evitare ulteriori problemi. Finale tutto per i padroni di casa che, nonostante la severità arbitrale, finiscono il periodo in crescendo, con le due squadre che vanno a riposo in perfetta parità sul 2-2. Il terzo periodo vede l’Asiago in avanti ma senza soluzioni valide soprattutto per una fretta che in certi casi non fa bene, come quando al 48’ i padroni di casa si trovano in 5 contro 3 ma non riescono fare nulla di buono tanto che coach Barrasso chiama un time out per riordinare le poche idee dei suoi ragazzi fino a quel momento favorevole dal punto di vista numerico sul ghiaccio.
Tornati sul ghiaccio arriva il vantaggio “stellato”, che vanno in rete con Long che approfitta di un errore di Stojanovic che concede un movimento con i gambali che lascia passare il disco che vale il 3-2 intorno al 49’. I ritmi si alzano, gli sloveni non concedono spazi e continuano a cercare soluzioni in contropiede senza scoprirsi molto in difesa sugli attacchi di Kolanos e compagni, andando vicino al pareggio con una stoccata di Sotlar da posizione centrale, ma il disco finisce alto con Cloutier ben piazzato a chiudere lo specchio. Al 55′ doppio tiro di Oraze e poi Berlisk con Cloutier che si muove bene controllando le traiettorie dei tiri dalla distanza senza troppi problemi. Ancora il goalie della Nazionale italiana protagonista e pronto a fermare in due tempi un tiro di Oraze dalla blu, e dall’altra parte Stojanovic chiude lo specchio al rovescio di Long in transizione. Poco dopo Kolanos finisce in panca puniti in maniera molto ingenua ed Eric Pance va vicinissimo al 3-3 con Cloutier che chiude proprio all’ultimo istante salvando la sua gabbia. Ad 1 e 25” dal termine il coach Zupancic toglie il portiere senza costrutto però, perchè l’Asiago torna in parità numerica con Kolanos. L’ex attaccante NHL prende il disco a centro pista, mira e centra la gabbia slovena sguarnita per il 4-2 a 28” dalla sirena finale. Asiago batte Jesenice per 4:2 e vince la serie di semifinale per 3:2. Asiago in finale di AHL dove lo aspetta già il Renon per una serie internazionale tutta italiana. Sabato la prima partita a Collalbo in una serie al meglio delle sette gare.
Sky Alps Hockey League, semifinali, gara 5:
Migross Supermercati Asiago Hockey – HDD SIJ Acroni Jesenice 4:2 (0:1; 2:1; 2:0)
Goal Asiago Hockey: 1:2 Kolanos (31./SH1/Nigro); 2:2 Magnabosco (36./Dal Sasso-Miglioranzi); 3:2 Long (48./Nigro-Lutz); 4:2 Kolanos (59./EN/Long-Nigro);
Goal HDD Jesenice: 0:1 Ankerst (14./Rajsar-Manfreda); 0:2 Logar (26./PP1/Rajsar-Ankerst);