Attenzione in difesa, coinvolgimento di tutte le otto atlete disponibili, circolazione di palla e distribuzione dei tiri in attacco bastano e avanzano a Vicenza per espugnare il PalaMalé e dedicare il successo a coach Aldo Corno costretto al riposo forzato causa la rottura del tendine d’Achille destro. Proprio dove ebbe inizio l’importante carriera del timoniere romano, le biancorosse giocano una gara di assoluta sostanza, allungando l’immacolata striscia vincente del ritorno e demandando all’ultimo appuntamento della stagione regolare la sfida che vale la leadership del girone. Bologna permettendo, naturalmente, dato che la non facile vittoria su Marghera conferma la Matteiplast al secondo posto della graduatoria, attribuendole il ruolo di legittima pretendente al trono.
Caldaro e Nicolodi ascrivono i primi punti a referto a favore di una VelcoFin concentrata sin dalla contesa iniziale e l’infortunio a Ciavarella, dopo due giri di lancette, certo non aiuta la giovane compagine di casa, in grande difficoltà nell’attaccare il pitturato – due soli liberi nell’arco dei 40′ – e costretta ad affidarsi alle soluzioni dal perimetro senza apprezzabili risultati. A metà della prima frazione l’ispirata Caldaro ripaga la fiducia di coach Alberto Pan – in tribuna – firmando il 4-9 esterno col quinto sigillo personale, prima che Pegoraro recapiti la tripla del 4-12 e Vicenza voli al +14 del 10′, con la sola Orchi a tentare, con un tracciante dall’arco, di trascinare le “formiche” dentro alla partita.
Il secondo periodo saluta i cinque punti consecutivi di Pieropan che valgono il 7-26 e certificano l’allungo delle viaggianti: che cresce a vista d’occhio quando si avvicina l’intervallo lungo, grazie alla cinquina tutta di Diodati che segue la tripla di Madonna, il secondo canestro di Jakovina e l’undicesimo punto di Pieropan.
Il monologo biancorosso continua anche nel terzo tempino, nel quale Nicolodi (4 di fila) e Madonna dai 6.75 costruiscono il 20-55 che, di fatto, chiude la partita. Ferri &C. imboccano la strada di casa con cuori e menti già proiettati alla “madre di tutte le partite”, Viterbo – raggiunto da Stabia e Pordenone – dovrà cercare e trovare a Civitanova i due punti che valgono la salvezza diretta.
DEFENSOR VITERBO – VELCOFIN VICENZA 29-75
DEFENSOR: Puggioni 5 (1/4, 1/5), Maroglio 5 (1/2, 1/1), Boccalato (0/1 da 3), Orchi 7 (2/5, 1/2), Raiola 2 (1/1, 0/1), Riccobono (0/2, 0/2), Ciavarella 2 (1/1), Romagnoli 4 (2/5, 0/7), Cutrupi (0/6), Ottaviani (0/2), Stoichkova 4 (1/4, 0/1). All. C. Scaramuccia
VELCOFIN: Diodati 9 (2/5, 1/3), Pegoraro 8 (2/3, 1/2), Madonna 6 (0/2, 2/8), Caldaro 15 (5/5), Jakovina 4 (2/4, 0/1), Nicolodi 11 (3/4), Ferri 4 (1/3), Pieropan 18 (5/7, 2/5). Zanetti e Cappozzo ne. All. A. Pan
ARBITRI: F. Servillo di Perugia e A. Giansante di Siena.
NOTE: nessuna uscita per cinque falli. Tiri da 2: Defensor 9/27, VelcoFin 20/33. Tiri da 3: Defensor 3/20, VelcoFin 6/19. Tiri liberi: Defensor 2/2, VelcoFin 17/26. Rimbalzi (O+D): Defensor 28 (8+20, Cutrupi 8), VelcoFin 47 (10+37, Nicolodi 11). Pe-Re: Defensor (29-24), VelcoFin (24-29). Assist: Defensor 5, VelcoFin 14.
Parziali: 7-21; 9-23 (16-44); 6-19 (22-63); 7-12 (29-75).