Il progetto “Con il cuore per il cuore” nato nel luglio del 2013, in occasione del decimo anniversario dell’associazione onlus Croce Verde Vicenza, raggiunge un nuovo traguardo. E’ stato inaugurato oggi il defibrillatore installato nella scuola Ghirotti (via Lago di Levico 16), nel quartiere di Laghetto. Nelle prossime settimane altri 8 defibrillatori che verranno posizionati in altrettante scuole e strutture sportive portando il numero degli strumenti installati nel Comune di Vicenza, nell’ambito del progetto, a 51 unità (più altre 23 nei Comuni alle porte della città). Il progetto fa parte di un disegno di attività e iniziative più ampio che ha permesso a di Vicenza di raggiungere l’ambito riconoscimento di Città europea dello sport 2017. Il livello di “cardioprotezione” è cresciuto esponenzialmente negli ultimi 4 anni permettendo a Vicenza, grazie al lavoro di Croce Verde Vicenza, di essere tra le prime in Italia come numero di strumenti installati e di cittadini formati all’utilizzo dei defibrillatori.
Ad annunciare l’ambizioso traguardo raggiunto c’erano oggi alla scuola Ghirotti l’assessore alla formazione Umberto Nicolai e per Croce Verde Vicenza il presidente Sebastian Nicolai e la responsabile della formazione Alice Borgo. Il progetto fin dalla nascita ha raccolto il sostegno della presidenza del Consiglio dei Ministri per l’impegno che viene dedicato a Vicenza e ai suoi abitanti con una lettera inviata all’associazione Croce Verde Vicenza in cui viene apprezzato particolarmente il legame tra l’attenzione alla salute e alla prevenzione, con gli ambienti scolastici e sportivi, aspetto questo apprezzato anche in ambito europeo in occasione delle valutazioni da parte della commissione in seguito alla candidatura della città di Vicenza a città europea dello sport.
Gli investimenti in questo progetto sono stati infinitamente ripagati dalla consapevolezza che sono già due le vite salvate grazie all’utilizzo dei defibrillatori installati e alle persone formate. Il 5 marzo 2015 un turista all’interno del Teatro Olimpico, in seguito ad un arresto cardiaco, è stato soccorso e salvato dal custode che aveva da poco frequentato il corso organizzato da IRC Vicenza e Croce Verde; pochi giorni fa, il 14 maggio 2017, in piazza Matteotti durante un’esibizione sportiva, un signore si è accasciato al suolo ed è stato soccorso dopo una manciata di secondi da una signora presente abilitata all’utilizzo del defibrillatore. In entrambi i casi la presenza dei defibrillatori ha fatto la differenza: si è infatti riusciti ad intervenire entro pochissimi minuti, ben prima dell’arrivo dei mezzi di soccorso che, anche se mandati con la massima urgenza, inevitabilmente impiegano del tempo prima di raggiungere la persona da soccorrere.
Soddisfatto l’assessore alla formazione del Comune di Vicenza, Umberto Nicolai: “Sono ben 18 le scuole con le rispettive palestre che ad oggi possono contare sulla presenza di questo strumento salva vita e sono decine e decine le società supportate nella loro quotidiana attività che frequentano queste palestre. Sono 19, invece, i siti sportivi dotati di defibrillatore comunale installati anche grazie a proficue collaborazioni con il mondo sportivo cittadino. L’amministrazione, a partire dal sindaco Achille Variati, fin dal principio ha creduto in questo importante progetto che nel giro di 3 anni ha reso Vicenza una città ai vertici della classifica per aree cardioprotette”.
La responsabile della formazione Alice Borgo ha spiegato come “l’attività formativa sulla popolazione ricopre un ruolo fondamentale in progettualità di questa portata, la sola installazione di defibrillatori sarebbe poco utile se non abbinata ad un gran numero di persone formate all’utilizzo, alla rianimazione cardiopolmonare e ad una efficace chiamata al sistema di emergenza 118. Per questo in Croce Verde Vicenza, il 90% dei nostri volontari è abilitato alla defibrillazione precoce. Insieme ad IRC Vicenza, ente di formazione nazionale accreditato a livello regionale, abbiamo avviato un gran numero di corsi aperti alla popolazione e, ad oggi, abbiamo formato più di 320 persone, in media un centinaio all’anno; un esercito silenzioso e benefico che in caso di necessità può intervenire grazie agli strumenti installati”.
Soddisfazione è stata anche espressa dal presidente di Croce Verde Vicenza Sebastian Nicolai: “Abbiamo creduto fortemente in questo progetto per la nostra città, abbiamo indirizzato risorse interne e la risposta da parte del mondo sportivo e privato è stata incredibile; siamo riusciti ad installare più di 70 defibrillatori, formato centinaia di persone, creato un portale web e un’apposita applicazione che permette di individuare rapidamente il defibrillatore più vicino. Tutto questo è reso possibile anche dai nostri volontari che supportano con passione anche le iniziative che non sono solo per la nostra associazione ma anche per la nostra città e per la popolazione, per cui, giorno dopo giorno, ci impegniamo ad essere un solido riferimento”.
L’assessore Umberto Nicolai ha concluso spiegando che uno dei punti fondamentali in progetti di questo tipo è la segnalazione degli strumenti salvavita. Per questo all’esterno di tutte le strutture dove in questi anni sono stati installati defibrillatori saranno inseriti dei nuovi cartelli che, oltre ad avere il simbolo internazionale del defibrillatore, riportano il logo di Vicenza, città europea dello sport 2017. Oggi alla scuola Ghirotti verrà anche consegnata e poi affissa, in palestra, la targa Vicenza, città europea dello sport 2017. Si tratta di una delle circa 100 targhe che saranno distribuite alle associazioni sportive per l’affissione nelle palestre e in generale nelle strutture sportive della città.