Terzo gradino del podio per il vicentino Facci a Trento. Qualificato per i mondiali di Albi, in Francia,a fine agosto. Settimana piazza per Muraro. Ora ci si prepara per la Gf Pinarello.
Un percorso che non lascia spazio alle tattiche di gara, quello de La Leggendaria Charly Gaul, che ha preso il via domenica 9 luglio da Trento.
141 i chilometri e 4000 i metri da scalare, con la doppia ascesa al Monte Bondone. Servono gambe e un’ottima predisposizione alla salita,
Ha tenuto duro il vicentino Mauro Facci, portacolori del Team Beraldo Biomin, che non si è arreso sulle rampe della scalata trentina. Mancano sette chilometri all’arrivo quando dal gruppo di testa Stefano Cecchini scatena il suo attacco. A lanciarsi al suo inseguimento sono Enrico Zen, il cubano Pedro Portuondo e Mauro Facci.
Non resta che salire del proprio passo ed evitare inutili scatti contro producenti. Il cubano è solo un fuoco di paglia, che si spegne in fretta, mentre Zen nulla può contro il toscano. Facci mantiene la posizione e riesce così a salire sul terzo gradino del podio.
Un terzo posto che gli assicura la qualificazione ai Campionati Mondiali di Gran Fondo, che si svolgeranno ad Albi, in Francia, dal 24 al 27 agosto.
Sempre sul Bondone si mette in mostra anche Carlo Muraro, con un ottimo settimo posto assoluto, che lo fa salire sul terzo gradino del podio di categoria.
Il prossimo appuntamento per il Team Beraldo Biomin, di patron Mario Beraldo, è fissato per domenica 16 luglio a Treviso, per la mitica Granfondo Pinarello.