Se, già dalle prime riconferme, si era capito che la società era al lavoro per costruire una rosa importante per affrontare il secondo anno tra i cadetti, ora arriva anche il momento delle prime novità. Come detto, il lavoro sotto traccia della dirigenza ha l’obiettivo di puntellare la rosa dei confermati con quei giusti innesti che permettano di puntare ad un campionato all’insegna della tranquillità con – magari – uno sguardo alla prima metà della classifica.
Il primo colpo di mercato in entrata piazzato dal direttore sportivo Robertino Negro risponde al nome di Nicola Savegnago, uno che a Cornedo non ha sicuramente bisogno di tante presentazioni. Il laterale classe 1985 cresce infatti nel settore giovanile blu-amaranto fino al debutto in Serie A2, passando nel 2007/08 a Verona in A2 e a Montebello in C1. Ritorna a Cornedo dove resta per tre stagioni tra C2 (con un successo nei playoff) e C1 (con una Coppa Veneto sul campo). Nel 2010/11 il passaggio alla Blue Team Trissino in C2 dove disputa tre ottime stagioni, anche qui tra C2 e C1, conquistando due promozioni nella massima serie regionale e poi tra i cadetti con quasi 80 reti realizzate in tre annate in maglia blues. Il suo secondo ritorno a Cornedo è nella stagione 2014/15, dove disputa un ottimo campionato di Serie C1, prima di passare per due stagioni al Valdagno con cui vince Campionato e Coppa Veneto di Serie C2.
Per lui quest’anno dunque, il terzo ritorno a casa per vivere da protagonista una nuova avventura in un campionato nazionale. “Siamo molto felici di riabbracciare un ragazzo cresciuto nel nostro vivaio – spiega il presidente Stefano Bulleghin – per noi è uno di famiglia e ci aspettiamo molto da lui, sia in termini di prestazioni sul campo, che soprattutto di aiuto nella crescita dei ragazzi che si metteranno in gioco in prima squadra”.
“Non mi sento un nuovo acquisto, ma provo la sensazione di essere tornato a casa – ecco le prime parole di Savegnago da giocatore del Futsal Cornedo – nel posto dove ho imparato tutto quello che so di questo sport. Ho scelto Cornedo innanzitutto perché mi permette di tornare in una categoria nazionale come la Serie B, ma anche perché mi sento stimolato a giocare in un Paladegasperi sempre pieno, con una tifoseria così calda e appassionata”.
E le motivazioni di certo non mancano: “Ho tanta voglia di rivalsa; voglio rimettermi in gioco e dimostrare a qualcuno che posso dire ancora molto in Serie B. Dell’attuale rosa conosco quasi tutti; con qualcuno ho già giocato, qualcuno è amico fuori dal campo e addirittura qualcuno l’ho pure allenato… È bello sapere di tornare dove trovi tanti amici”.
Savegnago torna nel pieno della maturità agonistica: “Sono una testa dura e uno che non molla mai; mi definirei un guerriero dentro e fuori dal campo. La stagione che ci aspetta è nelle nostre mani; dovremo meritarci le soddisfazioni che vogliamo toglierci. Obiettivo? Far diventare il Paladegasperi un incubo per gli avversari! Dovremo cercare di migliorare rispetto all’anno scorso specialmente le partite contro le squadre che lottano per la salvezza”.
Messaggio alla tifoseria? “Che un piccolo paese può essere un grande alleato per il cammino che ci aspetta. Ho visto tante partite e so quanto la città è coinvolta da questa squadra. Credo si possa fare ancora meglio: chiedo alla gente di essere sempre presente e, perché no, non provare a portare un amico al palazzetto per aumentare ancora di più il numero dei tifosi”.