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24 Novembre 2024
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27° Rally Città di Schio: 101 adesioni

Efrem Bianco, Dino Lamonato (Skoda Fabia R5 #7, DP Autosport)Si può certamente chiamarlo “la carica dei 101”, il plateau di iscritti del 27° Rally Città di Schio. La gara scledense, organizzata per questo fine settimana dal giovane sodalizio scledense P.S.G. Rally, ha infatti chiuso la pratica delle adesioni con un ampio ventaglio di adesioni, 101 infatti, con “nomi” e vetture di alta qualità, quelli perfetti a far proseguire senza ombra di dubbio la tradizione dell’evento, uno dei rallies più amati del triveneto.

In programma vi sono sette prove speciali di grande effetto, quasi settanta chilometri competitivi che andranno a punteggiare un percorso ricavato dalla tradizione, un tracciato pronto a regalare di nuovo uno spettacolo unico, un agonismo di alto profilo. Nel dettaglio, saranno quattro diverse prove speciali: una, quella di apertura, da correre una sola volta come “aperitivo” di sabato 22 luglio ed altre tre da affrontare per due volte nella giornata di domenica 23. Oltre al ritorno “nazionale”, la gara sarà valida per la Rally Piston Cup e per il Trofeo Peugeot Competition Rally 208.

Il 27° Rally Città di Schio prosegue la sua storia con il conforto di una forte e costruttiva sinergia con l’Amministrazione Comunale di Schio, una relazione forte che vuole promuovere i luoghi scledensi con il motorsport, capace di portare sul territorio un importante flusso di appassionati in almeno tre giorni intorno alla gara.

I MOTIVI SPORTIVI

Grande qualità di equipaggi e vetture: ben sei le macchine di categoria R5 (1600cc. turbo a trazione integrale), sette le Super 2000 (trazione integrale, 2000cc. e motore aspirato), due in R4 (oltre 2000 cc. turbocompresse a trazione integrale), quattro le S1600 (1600cc. aspirate, trazione anteriore). Difficile stilare un pronostico per la vittoria ed anche per il podio assoluto, da tanti “nomi” che saranno al via. Tenta il poker di allori il locale Efrem Bianco, con la Skoda Fabia R5, con la quale aprirà le partenze. La sua ultima vittoria risale al 2009, certamente vorrà rinverdire i fasti. Ma avrà da confrontarsi con diversi, a partire dal sempre veloce Andrea Dal Ponte (Peugeot 208 T16 R5), deciso ad iscrivere il proprio nome sull’albo d’oro della gara per la prima volta e certamente gli occhi saranno puntati anche su Alessandro Battaglin, al via con una Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo R. Il driver di Marostica, anche lui fermo a tre successi (l’ultimo é del 2010) ha ovviamente voglia di aggiungere al suo carniere una nuova medaglia d’oro di un rally che lo ha sempre esaltato. Tra i tanti “nomi” che staccheranno il cartellino di presenza ci sono però anche alcuni assenti di rilievo, primo tra tutti il vincitore della passata edizione, l’asiaghese Eddie Sciessere e certamente fa notizia anche l’assenza di un altro grande estimatore “dello Schio”, Andrea Smiderle, pure lui fermo a tre allori.

Tornando ai possibili protagonisti del confronto sul campo,
certamente il veronese Roberto Righetti (Citroen DS3 R5) si pone tra coloro che puntano al podio assoluto, con lo stessa voglia di Gianpaolo Bizzotto (Citroen D3 R5), del gentleman Luciano Cobbe (al debutto su una Skoda Fabia R5), uno vincente sui fondi sterrati, e di Ivan Tenca (Citroen DS3 R5). Basso, Colferai e Tacchella, tutti su una Peugeot 207 S2000, si pongono come outsider di lusso e con grandi mire di classifica, così come l’evergreen Nereo Sbalchiero, terzo assoluto lo scorso anno. Con una Mitsubishi Lancer Evo IX Gruppo R vorrà certamente rinverdire i fasti di un tempo, precisamente quelli del lontano 1992, quando vinse la gara con una Lancia Delta Integrale. Da seguire poi anche le prestazioni di Massimo dal Ben (Renault Clio R3), uno che a Schio si è sempre ben ispirato e piazzato nell’attico della classifica ed anche q piacentino Gabriele Cogni, protagonista quest’anno del monomarca Peugeot nell’IRCup, al via con una 208 R2, con la quale non sarà troppo lontano da vertici.

IL PROGRAMMA DI GARA

Dell’importanza che verrà data all’evento il tratto distintivo sarà di nuovo il passaggio in Piazza Alessandro Rossi a Schio con la cerimonia di partenza e di arrivo, in centro, davanti al magnifico duomo di San Pietro, che prende origini dal decimo secolo, sulla sommità del “colle Gorzone”, un piccolo sperone roccioso, ultimo tratto della lingua di terra che si incunea nel centro cittadino.

Sabato 22 luglio si entra decisamente in clima di gara:
dalle 9,00 alle 13,30 presso il palasport “PalaRomare” a Schio sono in programma le operazioni di verifica amministrativa e tecnica, poi motori accesi con lo “shakedown”, il test con le vetture da gara (ore 13,00-16,00).

Dalle ore 19,00 partenza “tecnica” della gara dal Piazzale Pubblici Spettacoli a Schio, seguita dal transito delle vetture, con controllo orario in Piazza Rossi, dove vi sarà la cerimonia di partenza con la presentazione di tutti gli equipaggi. Dalle 19,42 sarà gara, con la prima “piesse” di 3,220 Km. dopo la quale i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno previsto in Piazza Statuto a Schio (dalle 20,10).

Il resto della competizione l’indomani, domenica 23 luglio. L’uscita dal riordinamento notturno sarà dalle 09,01, cui seguiranno le restanti sei prove speciali (tre da ripetere due volte), con la bandiera a scacchi che sventolerà in Piazza Rossi a partire dalle 17,30.

Confermata la logistica del passato,
con il quartier generale dell’evento riproposto al Palasport “PalaRomare” in Viale dell’Industria a Schio, e i due riordini della domenica presso il partner dell’evento GPS Packaging in Via Campania.

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