Si conclude alla vigilia della prova più attesa, quella degli uomini elite, la missione in Norvegia del Comitato Promotore di Vicenza. Alla decisione presa martedì dal Comitato Direttivo dell’Unione Ciclistica Internazionale circa l’assegnazione dei Mondiali 2020 su strada al Veneto, sono subito seguiti i passi del Comitato Promotore circa la definizione dell’accordo base per l’acquisizione dei diritti marketing di organizzazione della kermesse iridata.
Il presidente Claudio Pasqualin, il suo vice Moreno Nicoletti e il consigliere Alessandro Belluscio, in queste giornate norvegesi di lavoro, hanno gettato le basi per l’approfondimento punto per punto del draft proposto dall’UCI e toccante ogni punto sensibile dalla produzione televisiva alla diffusione planetaria, dal piano marketing al piano media, dalle infrastrutture alla pianificazione dei programmi collaterali.
Intanto, nel corso di questa settimana iridata, c’è stato un altro momento importante per il ciclismo mondiale e le sue istituzioni con le elezioni dell’ UCI per il quadriennio 2017-2021 nelle quali David Lappartient, già vice-presidente UCI, presidente UEC e della federazione francese, ha avuto la meglio sul presidente uscente Brian Cookson.
Nel complimentarsi con Lappartient nel salone dell’Hotel Radisson di Bergen l’avv. Pasqualin ha espresso soddisfazione e apprezzamento anche per la vicepresidenza assegnata a Renato Di Rocco che appoggiò la candidatura di Vicenza, quale presidente della Federazione Italiana, sin dal sorgere del Comitato che data 2013.
Nella foto: al centro il presidente Veneto 2020 Claudio Pasqualin con alla sua destra il consigliere Alessandro Belluscio e alla sua sinistra il vice-presidente Moreno Nicoletti, durante la trasferta a Bergen