Due punti che contano: perché permettono a Vicenza di allungare la striscia vincente e conservarsi in vetta alla graduatoria e perché danno alla giovane pattuglia biancorossa il “la” per acquisire un pizzico di consapevolezza in più, tanto nei mezzi a disposizione quanto degli obiettivi da raggiungere nella stagione. Contano, appunto: soprattutto perché strappati ad una squadra costruita per guardare avanti, con l’imperativo categorico di viaggiare sotto traccia e la certezza di avere quanto serve per puntare al salto di categoria. Contano nella giornata in Brcaninovic gioca una gara da persona normale, anzi in difficoltà per oltre 25′: anche se, a lungo andare, non mancherà di lasciare un marchio sulla partita.
1° periodo – Quintetto ormai consolidato per la panchina delle viaggianti – l’ex Santarelli in regia, Federica Destro nello spot di guardia, Brcaninovic in ala e la coppia Ferri e Zanetti alla conquista del pitturato – mentre coach Nicola Soave non rischia Zampieri – alle prese con una contusione alla schiena rimediata a metà settimana – e chiama Dell’Olio e Scarsi a presidiare i tabelloni, più Vespignani e Mancinelli a coprire il perimetro, con Ramò che inizialmente guarda a vista la bosniaca di Tuzla e gode di ampia – e ben sfruttata – licenza di colpire. Servono 45” a Zanetti per muovere il tabellone e poco più di 1′ a Dell’Olio per violare la retina berica, prima che Ramò batta Brcaniniovic per il 4-2 del 2′ e, all’inizio del 3′, imbuchi tanto la tripla del 7-2, quanto quella del +8 (10-2, 4′). Toffali rileva Dell’Olio (2° fallo) e Vespignani firma la doppia cifra (12-2) di vantaggio in chiusura del 4′, Stoppa per Zanetti in casa VelcoFin e tocca a Monaco scuotere le biancorosse (12-4): ma l’Ecodent aggredisce ogni pallone, attacca il ferro e va sistematicamente a rimbalzo offensivo mettendo in sofferenza una Vicenza non del tutto presente all’appuntamento. La sveglia ospite suona assieme al trepunti di Stoppa (14-8, 7′), un libero di Monaco segna il -5 esterno (14-9) e lo stesso accade con la penetrazione forzata di Brcaninovic dopo il canestro di Scarsi. Ancora Stoppa per il -3 (16-13) agli albori del 10′: il 2° fallo di Scarsi regala a Monaco due liberi nel bonus per 16-15 che anticipa di un attimo la sirena del primo riposo.
2° periodo – Sempre Stoppa dal mezzo angolo risponde al drive di Vespignani prima di cedere campo a F. Destro che, al 3’56”, sfodera il passo e tiro che vale il +1 del primo vantaggio esterno (18-19). La replica arriva da Toffali, che guadagna e sfrutta l’and1 (21-19, 5′) sul 1° di Zanetti, Brcaninovic rientra appena in tempo per prendere in faccia il jumper di Dell’Olio, antipasto alla scorribanda solitaria di Toffali che vale il 25-19 (6-0) del 6′, seguita dal tracciante di Mingardo che riconduce VelcoFin a -3 (25-22, 6′). Il blocco irregolare di Ferri precede il timeout di coach Chimenti, ma le piccole biancorosse faticano a tenere gli uno contro uno delle pari ruolo di casa e, sull’altro lato, la prestanza fisica di Dell’Olio crea non pochi grattacapi ad una Brcaninovic dalle polveri pericolosamente bagnate (1/7 dal campo e 3 punti complessivi). La frazione va in archivio con i due punti di Gamba e la ruota della fortuna alla quale Ramò si affida senza successo per l’ultima soluzione. Le contendenti si equivalgono nelle percentuali da 2, Villafranca meglio da 3 (40% contro 33%), a rimbalzo c’è equilibrio (19-17), ma Vicenza continua a difettare in attenzione e intensità.
3° periodo – Il 3° fallo di Scarsi, che sbraccia su Zanetti, apre il ritorno dal riposo lungo, poi è la tripla di Ramò a scrivere +8 casa (32-24) in apertura del 3′, imitata finalmente da Brcaniniovic per il -4 delle viaggianti (32-28, 4′). VelcoFin fatica ma è comunque lì, Dell’Olio va spalle a canestro grazie al mismatch con Stoppa (34-28 del 6′), di nuovo Mingardo per Santarelli, a Toffali replica Stoppa (36-30, 8′) ed è la guardia sanmartinara a firmare l’1/2 (35-33, 9′) sul 3° di Vespignani nel bonus. 1/2 di Melisa e VelcoFin a -2, e sono suoi il trepunti del 36-37 e quello, prezioso, del 36-40 allo scadere dei 24”, prima del recupero che apre la strada al contropiede di Mingardo per il 36-42 di fine quarto.
4° periodo – Zanella e Dell’Olio sollevano Ecodent al -2 (40-42, 2′) e ancora Zanella replica a Mingardo (42-44, 3′): Adesso Brcaninovic ha fiducia e appoggia al vetro il +4 (42-46), la tripla di Toffali scrive il -1 di casa (45-46, 4′), Monaco dall’arco lo annulla (45-49, 5′) e il possibile +6 di Vicenza sfuma sull’infrazione di 24”. Il 4° fallo di Dell’Olio non è una buona notizia per coach Soave e nemmeno il bonus raggiunto con 4’36” sul cronometro: ma VelcoFin fa di tutto per non approfittarne e Ramò punisce l’ennesima distrazione di Monaco (47-49, 8′) che va a sedere per Santarelli. I due personali di Bercaninovic a 1’54” dalla sirena (47-51) sanno tanto di ossigeno e ancor di più il fouled out di Dell’Olio: sbagliano un po’ tutti, ma il jumper di Mancinelli, a 30” dai saluti, riporta Villafranca a -2 (49-51) e forza il timeout berico, con Vicenza che ha ancora tre falli da spendere. La persa di Brcaninovic innesca Vespignani, il fallo di Stoppa produce il “minuto” di casa, con l’Ecodent che ha palla in mano e 7” a disposizione per cambiare il match. Velcofin mangia tempo utilizzando i due falli in cascina, il jumper di Ramò trova solo il ferro e la festa è tutta biancorossa.