Avanti con il girone di ritorno. Quello d’andata è ormai nel dimenticatoio, non così la mancata qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia che Vicenza dapprima neppure aveva considerato, poi solo sognato, quindi sfiorato e quasi accarezzato, infine dilapidato, sciupando due favorevoli occasioni con Albino e Castelnuovo Scrivia. Col risultato di lasciare a tutta la pattuglia biancorossa un retrogusto amaro, dettato più che dal mancato risultato, dalle negative prove che l’hanno generato, sollevando anche qualche interrogativo. Quel che è stato è stato e a ringalluzzire il morale vicentino c’è comunque una classifica sulla quale, alla vigilia del campionato, neppure i giocatori più temerari avrebbero azzardato scommettere. Tempo, dunque, di girare pagina e di concentrarsi sulla seconda parte di una stagione che, a Ferri &C., potrebbe regalare non poche soddisfazioni. A tracciare una breve linea di congiunzione tra passato, presente e futuro è niente meno che Melisa Brcaninovic, terminale principe dell’attacco VelcoFin e attuale top scorer dell’A2 Nord con una media che sfiora i 20 punti a partita.
“Penso che, in avvio, abbiamo avuto molte partite decisamente positive contro altrettante buone squadre e questo non era nelle aspettative”, chiarisce subito la diciannovenne ala bosniaca. “Stiamo attraversando un momento non buono: la prima parte della stagione è finita e, ora, dobbiamo pensare al prossimo obbiettivo, ovvero entrare nella griglia play-off, cominciando col giocare e vincere un’altra buona partita. Insomma, abbiamo intenzione di affrontare la seconda metà del campionato riprendendo ad esprimere buon basket come abbiamo fatto all’inizio. Quanto alla qualità del campionato, direi… buona. Ogni squadra, come abbiamo visto, può giocare e vincere contro qualunque altra, così non sai mai cosa effettivamente aspettarti. Capita di perdere contro qualcuno che pensavi di battere, come accaduto a noi nelle ultime due occasioni, e vincere in altre situazioni. E’ una competizione dura e difficile, bisogna preparare attentamente ogni partita e cercare di vincerne più di quante ne abbiamo portate a casa nel girone d’andata”.
Proprio la nativa di Tuzla – dal 4 al 15 Febbraio impegnata con la Nazionale di Bosnia&Erzegovina per il 2° Turno di Qualificazione a Eurobasket 2019 – per molti sorpresa assoluta della competizione, non ha tardato a calamitare l’attenzione delle squadre avversarie, oggi più che mai impegnate a limitarne il potenziale offensivo con accorgimenti tattici, raddoppi, pressione e fisicità. Cosa che sembra non turbare più di tanto l’ex Jedinstvo e miglior realizzatrice dell’ultimo Europeo Under 20 in Portogallo. “Vero. Tutte le squadre – annota Brcaninovic nella colonna “positività” – adesso sono attentissime a difendere forte su di me, ma credo che questa sia anche una grande opportunità per le giovani, diciottenni o poco più, della nostra squadra. Dato che le difese sono concentrate sulla mia persona, io devo cercare altre soluzioni per fare canestro e mettere le mie compagne nelle condizioni di fare altrettanto, con l’obbiettivo di migliorare la qualità del nostro gioco e riprendere a vincere in vista dei play-off. La nostra squadra – afferma – è veramente giovane e certo non abbiamo l’esperienza che altre formazioni mettono in campo. Però possiamo andare lontano, anche se ci serve un po’ più di fortuna rispetto agli altri proprio per il nostro tasso di inesperienza. Ne basta poca per fare strada, nella stagione regolare e anche dopo”.
E il cammino verso l’appendice di stagione riparte nel fine settimana dal “PalaCrisafulli” di Pordenone, “casa” di quel G&G International che ha riassaporato il dolce gusto del successo nell’ultima interna a spese di Carugate (73-65), dopo le sconfitte rimediate con Udine (55-73) e a Castelnuovo Scrivia (79-66). Attestato a quota 8 in classifica assieme a Carosello e Albino, ma in svantaggio nello scontro diretto col Fassi, Pordenone è diretta emanazione di Venezia, dato che alle giovani orogranata di più ampia prospettiva permette di disputare il secondo campionato nazionale, contribuendo così alla loro crescita e maturazione. E se il G&G si presenta come squadra dall’identità fisica e tecnica a dir poco mutevole e difficilmente decifrabile – proprio perché, di settimana in settimana, l’organico può variare a seconda delle esigenze Reyer – è un dato di fatto che la presenza di Sara Madera e Anna Togliani, stabilmente impegnate con l’Umana di A1, alza non poco la cifra tecnica del team bluarancio e, di conseguenza, il rendimento di tutto il gruppo. Soprattutto Togliani. playmaker mantovano del ’98 e sorella di Giulia in forza a Crema – mette sul piatto della bilancia straordinaria intensità difensiva, lettura del gioco, mani educate e un’innata vocazione alla leadership di squadra. Dato che Venezia sarà impegnata a Torino nella serata di Domenica, entrambe le “azzurrine” scenderanno in campo nell’impianto di via Fratelli Rosselli, proprio nella sfida con una VelcoFin fortemente motivata a riprendere confidenza con la vittoria per muovere la classifica. E se la settimana che va a chiudersi certo non è stata propizia alla voce “condizione fisica” – Brcaninovic ancora a… scartamento ridotto per la schiena dolorante, Stoppa praticamente indisponibile per un guaio muscolare non ancora risolto – lo è stata invece per l’impegno profuso da atlete e staff e per la qualità del lavoro svolto in palestra: come sempre saranno il campo e la partita a premiare o punire l’una o l’altra delle contendenti.
G&G International vs VelcoFin si gioca alle 19 di domani – Sabato 20 Gennaio – sul parquet del “PalaCrisafulli” di Pordenone, arbitri Stefano Bonetti di Ferrara e Edoardo Ugolini di Forlì.
Ufficio stampa VelcoFin Vicenza