Nel meeting indoor della capitale tedesca, venerdì 26 gennaio, inizia il 2018 dello sprinter azzurro, al via insieme al recordman italiano Michael Tumi
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za Filippo Tortu. Anche quest’anno il giovane velocista azzurro non ha finalizzato la stagione al coperto, ma si prepara a scendere in gara per un’uscita agonistica sui 60 metri. Venerdì 26 gennaio a Berlino il talentuoso sprinter delle Fiamme Gialle sarà in pista insieme all’altro azzurro e primatista italiano Michael Tumi (Fiamme Oro) all’ISTAF Indoor, la versione in sala del meeting internazionale nella capitale tedesca che la prossima estate accoglierà gli Europei all’aperto, dal 7 al 12 agosto. Sarà questo l’appuntamento principale del 2018, ma intanto il 19enne lombardo di origini sarde proverà a spezzare il periodo di allenamento: la batteria è in programma alle 18.50, mentre la finale un’ora più tardi. Sulla distanza dei 60 metri ha un record personale di 6.64 stabilito un anno fa a Magglingen, in Svizzera, realizzando anche il primato nazionale juniores indoor. “Sto benissimo, ma il risultato tecnico è un bel punto di domanda – racconta -. Gli esordi sono sempre imprevedibili e questo non fa eccezione, ma sono più preoccupato per il mio primo esame di economia aziendale all’Università, giovedì prossimo, che per lil debutto indoor. Voglio risentire l’adrenalina, mi manca il brivido agonistico e non vedo l’ora di correre i 100 e i 200 all’aperto”.
Indoor: azzurri in pista a Ostrava
Tre atleti italiani attesi giovedì 25 gennaio nel Czech Indoor Gala, meeting internazionale di Ostrava, in Repubblica Ceca. Sarà la prima gara del 2018 per due specialisti del mezzofondo, entrambi impegnati sui 3000 metri. Al femminile è annunciata Margherita Magnani (Fiamme Gialle) che nella scorsa estate ha indossato la maglia della Nazionale ai Mondiali di Londra nei 1500 metri dopo aver sfiorato il primato personale con 4:06.30 al meeting belga di Heusden. Tra gli uomini debutto stagionale alle ore 17.50 anche per il compagno di club e di allenamenti Yassin Bouih (Fiamme Gialle), che nel 2017 è stato finalista nei 1500 metri agli Europei indoor di Belgrado dove si è piazzato ottavo, dopo aver fatto doppietta di titoli agli Assoluti in sala (1500 e 3000). Sui 60 ostacoli da seguire poi con attenzione Hassane Fofana, protagonista di un recente progresso cronometrico. Nello scorso weekend, sabato a Magglingen in Svizzera, il 25enne bergamasco delle Fiamme Oro ha vinto togliendo due centesimi al personal best portandolo a 7.71, per consolidare il nono posto nelle liste italiane alltime.
