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22 Novembre 2024
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Mondiali Indoor: 4X400 Quinta Con Record Italiano

Mondiali Indoor: 4X400 Quinta Con Record Italiano
Spacca, Bazzoni, Folorunso e Lukudo foto Colombo FIDAL

Un record italiano per chiudere i Campionati Mondiali Indoor di Birmingham, in Gran Bretagna. A realizzare l’impresa è la staffetta 4×400 femminile: Raphaela Lukudo, Ayomide Folorunso, Chiara Bazzoni e Maria Enrica Spacca. Le azzurre si piazzano quinte in finale con 3:31.55, quasi mezzo secondo in meno rispetto al precedente primato nazionale di 3:31.99 stabilito nel 2014 alla rassegna iridata di Sopot dalla formazione che comprendeva due delle titolari di oggi (Spacca, Bonfanti, Milani, Bazzoni). Dopo il sesto posto sul traguardo, il quartetto italiano avanza per la squalifica della Giamaica mentre la temporanea esclusione della Gran Bretagna, poi riammessa, fa diventare quarte le azzurre solo per alcuni minuti. Gli Stati Uniti trionfano in 3:23.85 (secondo crono mondiale alltime) sulla Polonia (3:26.09), bronzo alla Gran Bretagna (3:29.38) e quarta l’Ucraina (3:31.32).
Nella finale dei 3000 metri Yassin Bouih è undicesimo con 8:20.84 in una gara molto tattica, che si accende solo negli ultimi tre giri a ritmi elevati per il giovane azzurro che perde contatto dal gruppo, ma torna comunque dalla sua prima esperienza iridata con il record personale ottenuto in batteria. Conferma del titolo per l’etiope Yomif Kejelcha, autore di un cambio di ritmo irresistibile, con il tempo di 8:14.41. La giornata conclusiva all’Arena Birmingham assegna otto titoli: l’ultima sfida su pista è da record mondiale per la 4×400 maschile della Polonia (Karol Zalewski, Rafal Omelko, Lukasz Krawczuk, Jakub Krzewina) in 3:01.77, battendo gli Stati Uniti sia in gara (3:01.97) che nella lista dei primati (3:01.96 nel 2006). Nel lungo con 6,96 la serba Ivana Spanovic corona una lunga rincorsa al trono iridato e sui 60 ostacoli esplode l’entusiasmo del pubblico britannico per il successo Andrew Pozzi (7.46). Una combattutissima gara di asta, durata più di tre ore, premia il francese Renaud Lavillenie con il terzo titolo, il secondo di fila: “le roi” è l’unico a superare 5,90. La burundese Francine Niyonsaba fa il bis negli 800 metri (1:58.31), mentre l’egemonia etiope sulle distanze più lunghe continua nei 1500 uomini con Samuel Tefera (3:58.19).
L’Italia è presente nel medagliere con lo splendido bronzo di Alessia Trost nel salto in alto, ma spiccano anche altri risultati di rilievo: il quinto posto con record nazionale (3:31.55) della staffetta 4×400 femminile, l’undicesimo di Yassin Bouih nella finale dei 3000 metri, piazzamento che coincide con quello della quattrocentista Lukudo a livello individuale nelle semifinali. Tre atleti hanno realizzato il primato personale: la velocista Anna Bongiorni (7.24 sui 60 metri), Raphaela Lukudo (52.98 nei 400) e Yassin Bouih (7:50.65 in batteria dei 3000), invece Alessia Trost ha migliorato il suo stagionale con 1,93. Alla fine gli azzurri sono 23esimi nella placing table con 10 punti e 24esimi nel medagliere. La prossima edizione, la numero 18 della rassegna iridata al coperto, sarà tra due anni: appuntamento nel 2020 a Nanchino, in Cina.
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Marcia: Stano E Trapletti Campioni Della 20Km
 Massimo Stano –  Colombo

Nello scenario delle Terme di Caracalla, a Roma, titolo nazionale assoluto per Massimo Stano e Valentina Trapletti ai Campionati italiani della 20 chilometri di marcia. Tra gli uomini il 26enne delle Fiamme Oro è protagonista della gara con un progresso personale di oltre un minuto per chiudere in 1h21:02. Al femminile, seconda vittoria di fila e quarta della carriera in questa specialità per la 32enne milanese con 1h32:15, pochi giorni dopo il rientro dal raduno federale di Albuquerque (Stati Uniti) e l’impegno nella 20 km del Challenge IAAF a Monterrey, in Messico. La portacolori dell’Esercito conquista anche il Trofeo Annarita Sidoti, intitolato all’indimenticabile campionessa mondiale ed europea.

Giovani A Nantes: 10 Volte Italia Team

10-1-10: dieci successi individuali, un record italiano e dieci primati personali. Ecco il bottino finale dell’Italia Team all’Incontro Internazionale Indoor (under 20) e di lanci lunghi (under 20 e under 23) con Francia e Germania a Nantes. “Niente male, soprattutto a livello individuale – il commento del DT del settore giovanile e allo Sviluppo Stefano Baldini -. Sono vittorie che danno il termometro di una squadra con delle punte di assoluto valore. In questo periodo dell’anno ci fa davvero bene incontrare Francia e Germania perché ci aiuta a capire le prospettive e la portata internazionale del nostro movimento giovanile”. SEGUE: http://www.fidal.it/content/Giovani-a-Nantes-10-volte-Italia-Team!/112661
ADDIO A BANNISTER: L’UOMO DELL’IMPRESA
A quasi 89 anni è scomparso il mezzofondista britannico che il 6 maggio del 1954 ha abbattuto la storica barriera dei 4 minuti nel miglio con 3:59.4.

Parigi: Progressi Per Faniel Sulla Mezza

Il maratoneta Eyob Faniel fa progressi anche sui 21,097 chilometri. Oggi alla mezza maratona di Parigi il 25enne del Venicemarathon Club ha portato a termine la gara in 1h02:49, migliorandosi di 20 secondi rispetto al precedente 1h03:09 corso in aprile a Praga. Per lui è così arrivato un quarto posto sulle strade della capitale francese dove la vittoria è andata al keniano Evans Cheruiyot in 1h01:24 davanti al connazionale Evans Kurui (1h02:43) e all’etiope Hallu Gizachew (1h02:48), a un solo secondo dall’azzurro.

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