Doppia volata con standing ovation quella del comitato organizzatore, capitanato da Luigina, Doretta e Pierangelo Liotto, che si sono aggiudicati la presenza di due fuoriclasse del ciclismo internazionale, regalando un’altra grande emozioni a tutti coloro che il 22 aprile accorreranno a Vicenza, per vivere insieme la 20° Edizione della Gran fondo Liotto.
Schierati in griglia accanto ai partecipanti, ci saranno nientemeno che Davide Rebellin e Alessandro Ballan e si prevedono forti picchi adrenalinici per tutti coloro che vorranno misurarsi con due mostri sacri del pedale.
Da Lonigo alle Olimpiadi di Pechino una vita sui pedali
Davide Rebellin, classe 1971, il cui invidiabile palmares vanta, fra le tante vittorie: un’edizione dell’Amstel Gold Race (nel 2004), tre della Freccia Vallone (nel 2004, 2007 e 2009) e una della Liegi-Bastogne-Liegi (nel 2004), oltre a una tappa al Giro d’Italia. Chi ha dimenticato l’emozionante argento alle Olimpiadi di Pechino (2008) dopo una fuga di 15 km, vinta per mezza ruota da Samuel Sánchez? Un grande campione, serio e instancabile, un autentico motore ancora oggi in ottima forma fisica e mentale, fonte inesauribile per le nuove leve che avranno la fortuna di formarsi sotto la sua egida e fruire della sua esperienza.
Davide è attualmente in carica presso la squadra Belga-Algerina Sovac-Natura4ever, con un ricco programma internazionale, concentrato soprattutto tra Belgio, Francia e Nord Africa.
Il suo obiettivo ora è quello di ben figurare in tutte le competizioni, apportando la sua grande esperienza al nuovo team che ha forti ambizioni di crescita.
Davide inoltre sta organizzando degli stages per ciclisti amatoriali sulla costa Azzurra.
Il suo motto è aude aliquid dignum (osare qualcosa di degno) e commenta così la sua scelta di correre alla gran fondo della famiglia Liotto:
“Sarà la prima volta che parteciperò alla gran fondo Liotto e lo farò con immenso piacere! Con le bici Liotto ho avuto modo di correre nelle categorie giovanili e conservo bellissimi ricordi, anche per questo ringrazio la famiglia Liotto per l’invito alla loro manifestazione”.
Per quanto riguarda i percorsi, che in prima persona Davide sperimenterà domenica 22 aprile, queste le sue parole: “La gara si svolge su strade che conosco molto bene perché erano la mia palestra di allenamento, quando ho iniziato i miei primi colpi di pedale. Sono vissuto nel vicentino, a Lonigo, dove tuttora vivono i miei genitori e fratelli, per questo conosco profondamente i colli Berici e sarà per me una forte emozione ritornare a pedalare su queste strade”.
I suoi suggerimenti da esperto sono preziosi per tutti i neofiti che vivranno con lui l’esperienza della gara: “Il percorso è un continuo sali e scendi che alla fine diventa impegnativo. Si tratta di salite piuttosto corte ma alcune con pendenze importanti, dove bisogna dosare bene le energie, affrontarle con rapporti piuttosto leggeri e adatti”.
Ballan: è una gara nervosa, bisogna prenderla con calma per poi dare il massimo nel finale
Ora la parola passa a Alessandro Ballan, classe 1979, altro campione dal palmares blasonato, vincitore del Giro delle Fiandre 2007, laureato campione del mondo in linea nel 2008 a Varese per citare solo due gloriose tappe della sua carriera professionale.
Alla domanda con quale spirito bisognerebbe affrontare la gran fondo Liotto, ecco la sua risposta:
“A mio parere lo spirito di chi partecipa a questa gran fondo dovrebbe essere non solo agonistico, ma anche turistico visto che si attraversano splendidi paesaggi tutti da osservare. Però so già che ci sarà da soffrire per dare il massimo e cercare di battere gli avversari. Questo capita sempre anche a me, parto con la voglia di andare piano, ma poi non ci riesco e do il massimo per arrivare con i primi, in genere solo negli ultimi chilometri mi rendo conto della situazione e allora tiro i freni e lascio che siano gli altri i protagonisti della vittoria”.
Anche lui, come Davide, conosce molto bene la Granfondo Liotto e i suoi percorsi e, in particolare, apprezza il perfetto equilibrio fra salite brevi, ma impegnative e salite lunghe, ma pedalabili. Anche da parte sua un prezioso suggerimento per affrontare la kermesse del 22 aprile nel migliore dei modi: “E’ una gara nervosa, bisogna prenderla con calma per poi dare il massimo nel finale, soprattutto per chi farà il lungo. Molte volte dare il massimo in partenza significa sprecare tutte le energie e pagare il dazio alla fine della gara”.
Le sorprese non sono ancora finite, la 20° Edizione della Gran fondo Liotto sarà un evento senza precedenti e i veri intenditori del pedale hanno già fatto la loro scelta: il 22 aprile tutti a Vicenza insieme alla famiglia Liotto, a Davide Rebellin e Alessandro Ballan!
Iscrizioni ancora aperte!
La Granfondo Liotto è la terza prova del Circuito Zero Wind Show (www.zerowindshow.com) e fa parte del Campionato Nazionale ACSI.