Mc Control Diavoli Vicenza esce sconfitto dalla pista di casa nel derby contro Verona, ma ai rigori per 5-4, al termine di una gara combattutissima, in cui ci sono state occasioni da entrambe le parti, in cui i portieri, Alberti per i biancorossi e Cavazzana per i gialloblu, hanno fatto gli straordinari e in cui le due squadre hanno lottato su ogni disco per tentare di conquistare l’intera posto in palio. Non sono quindi bastati i tempi regolamentari, chiusi sul 4-4, per decretare un vincitore, non è bastato l’overtime, in cui i vicentini hanno avuto un’occasionissima per chiudere con Sotlar, ma si è superato il portiere avversario, e si è dovuti andare alla roulette dei rigori con Crivellari a segnare la rete decisiva.
Nel primo tempo buono l’approccio alla gara dei vicentini, rispetto ad altre gare e in particolare rispetto all’ultima gara di due settimane fa a Padova, e infatti, dopo il tentativo di Frigo Nicola di aggirare il portiere riescono ad andare a segno con Loncar, su assist di Sotlar, sfruttando il power play. Alla penalità fischiata ai biancorossi, fuori Bettello, è Alberti a tenere a galla i suoi, in particolare in un paio di occasioni, ma appena tornati in parità arriva il gol dei veronesi con Crivellari. La partita si accende ancor di più, i Diavoli si rendono pericolosi con Sotlar e Roffo, ma proprio in un cambio di fronte subiscono una rete per una sfortunata deviazione. I biancorossi accusano il colpo e dopo circa 20 secondi subiscono un’altra rete dei gialloblu, messa a segno dall’ex Stevanoni. Dopo il time out i Diavoli ritornano in gara, provano ad accorciare le distanze con Bettello al tiro dalla distanza, ma ribatte Cavazzana e poi è di nuovo Alberti a salire in cattedra al nuovo power play a favore dei veronesi. Vicenza ci prova con Corradin e poi Roffo, ma chiude bene il portiere avversario. Nuovo power play a favore dei gialloblu e ancora protagonista Alberti che si supera poi su Di Fabio, impedendo agli ospiti di allungare. Sono invece i biancorossi, quasi allo scadere del tempo, ad andare in rete con Sotlar e chiudere il primo tempo sul 2-3.
Nella seconda frazione di gioco riprende la battaglia fra le due squadre
occasione per Verona e poi Vicenza con Sotlar, servito da Roffo, trova il pareggio. Loncar ci prova con tiro da fuori e poi è Zerdin ad essere lesto e approfittare di una disattenzione dei gialloblu e andare in rete. I biancorossi non fanno in tempo a gustarsi il vantaggio che arriva la rete del Verona di nuovo con l’ex Stevanoni. I biancorossi incappano in un paio di penalità piuttosto ravvicinate ed è Alberti a risolvere la situazione superandosi nuovamente anche con le squadre in parità numerica. Per i Diavoli Roffo cerca il sette della porta, ma il disco esce, e poi occasionissima con il disco che viene rallentato da Cavazzana e dopo aver superato il portiere si ferma sulla linea. Verona risponde con Valbusa su cui interviene Alberti e poi è Cavazzana a superarsi su Zerdin. Negli ultimi minuti Vicenza non riesce ad approfittare di un power play e nell’ultimo minuto si registra un tiro per parte, con la sirena che sancisce il 4-4.
SI va all’overtime: Vicenza ha l’occasione della vittoria sulla stecca di Sotlar, su cui interviene provvidenzialmente Cavazzana, e poi è Alberti a deviare un tiro di Di Fabio. Ancora Vicenza con Loncar, ma la sua conclusione scheggia il palo e si va ai rigori.
I vicentini non riescono a realizzare per due volte, i veronesi solo una e con il rigore decisivo di Crivellari si portano a casa due punti e la soddisfazione di aver vinto il derby.
Una sconfitta per i Diavoli che lascia l’amaro in bocca, ma che non ha fatto vedere il miglior Vicenza, come hanno dichiarato a fine gara i biancorossi Fabrizio Maran e Matteo Rossetto.
“Una sconfitta che brucia – ha spiegato Maran. – Dopo la sconfitta con Padova ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo lavorato bene, abbiamo cambiato qualcosa a livello delle linee e questa sera abbiamo lottato, pattinato, ma purtroppo è mancato il gol decisivo e abbiamo fatto troppe penalità. Fattore questo che a volte ci penalizza. E poi i rigori sono un terno al lotto ed è andata male”.
– E’ mancata solo un po’ di fortuna o qualcos’altro?
“La fortuna non ci ha aiutato – ha aggiunto Rossetto, – ma ci manca ancora qualcosa perché abbiamo le potenzialità per fare molto meglio. Manca forse quel pizzico di cattiveria in più, l’essere più cinici sotto porta e questo purtroppo ci porta a risultati negativi come stasera o come due settimane fa a Padova. Però non dobbiamo buttarci giù, siamo scesi al terzo posto, ma abbiamo ancora tempo per lavorare e per fare molto meglio”.
– Avete visto un Verona diverso rispetto all’andata?
“Sotto un certo aspetto si perchè stasera hanno dimostrato ancor di più di saper tenere il disco, di saper lottare, di avere degli elementi validi che sanno giocare a hockey– ha dichiarato Maran. – Però se il Vicenza fosse stato lo stesso dell’andata sarebbe stata un’altra partita”.
– Per approccio e carattere si è visto comunque anche un Vicenza diverso rispetto a quello di Padova.
“Sicuramente si – ha proseguito Rossetto – L’allenatore ci ha ricordato prima della partita che atteggiamento dovevamo avere da questa gara in poi e siamo quindi entrati in pista più aggressivi, non molli come altre volte, diciamo con la testa più concentrati. Siamo entrati bene in partita, loro pure, come quasi tutte le altre squadre che in altre occasioni si hanno messo in difficoltà, ma l’approccio è cambiato e si è visto subito dal gioco intenso e combattuto. Poi però ai rigori ci vuole anche fortuna”.
-Grande prova di entrambi i portieri.
“Sicuramente si – ha aggiunto Maran.- Andy (Andrea Alberti) questa sera ha dimostrato, o meglio ha confermato, il suo valore e di essere un grande portiere. Per quanto riguarda il portiere avversario sicuramente ha fatto un’ottima partita anche lui”.
Tabellino
Mc Control Diavoli Vicenza – Cus Verona (2-3) 4-5
Mc Control Diavoli Vicenza: Alberti, Frigo M., Loncar, Tabanelli, Pozzan, Betttello, Maran, Trevisan, Zerdin, Roffo, Sotlar, Rossetto, Frigo N., Corradin, Simsic, Tagliaro.
All. Luca Roffo
Cus Verona: Cavazzana, Avesani, Pernigo, Carrer, Stevanoni, Crivellari, Di Fabio, Ederle, Novarese, Valbusa, Santilli, Sabaini.
All. Alessandro Corso
Arbitri: Marri di Bolzano e Slaviero di Asiago
RETI
PT: 4.21 Loncar (VI) pp, 7.39 Crivellari (VR), 13.45 Di Fabio (VR), 14.07 Stevanoni (VR), 24.58 Sotlar (VI);
ST: 27.04 Sotlar (VI), 29.10 Zerdin (VI), 30.51 Stevanoni (VR);
55.00 Crivellari (VR)