Sorprese pasquali per la pallacanestro femminile
Sorprese pasquali? Due. La prima, non propriamente apprezzata, giunge col successo di Marghera a spese di un Villafranca in striscia positiva da ben otto giornate; risultato che permette alle veneziane di agganciare la coppia, formata da Udine e Vicenza, a quota 28 in classifica. Con le friulane a gongolare per l’indiscutibile vantaggio sulle biancorosse (2-0), Rittmeyer forte del +10 rifilato alla Delser nel confronto d’andata e VelcoFin in attesa del turno infrasettimanale (18 Aprile) che la chiamerà in laguna a difendere il +9 natalizio del PalaGoldoni.
E la seconda? Assolutamente piacevole. Matura solo ventiquattro ore più tardi, sul legno del PalaCus, quando Cagliari mette in cascina due punti che valgono oro “stoppando” perciò la corsa di Udine e bloccando il team di coach Pomilio sullo stesso gradino di Giants e Vicenza. Che, a differenza delle due coinquiline, deve ancora rispondere all’appuntamento con la 10^ giornata di ritorno, così come Pordenone, Geas, Costa Masnaga, Milano e Crema: quest’ultima proprio l’avversaria destinata ad incontrare Ferri &C. giusto domani sera tra le mura amiche dell’impianto cittadino. Uno spostamento di due giorni – da Lunedì 2 a Mercoledì 4 Aprile – motivato dalla partecipazione di tante atlete delle società citate alla Finale Nazionale U20, svoltasi a Macherio e Desio nei giorni 31 Marzo, 1 e 2 Aprile in contemporanea al Trofeo delle Regioni maschile e femminile. E così, ironia della sorte, nella sfida tra VelcoFin e Tec-Mar si troveranno di fronte Federica Destro, Martina Destro e Irene Gamba – in casa biancorossa – Giulia Togliani e Francesca Parmesani nelle fila biancazzurre.
Ovvero cinque tra le protagoniste della rassegna lombarda che, in casacca orogranata, hanno permesso a Venezia di conquistare il primo scudetto di una categoria che vide momentanea luce nel 2002, per cadere immediatamente nell’oblio e ritornare in vita nel 2016 con l’affermazione – replicata anche l’anno seguente – di Battipaglia.
Per le biancorosse ora tocca Crema
Ma ecco Crema. Da parecchio tempo avversaria non esattamente “gradita” alle biancorosse e al di là dell’attuale quinto posto in graduatoria, la squadra affidata a coach Diego Sguaizer può, a buon diritto, considerare la stagione in corso all’insegna del segno “+” grazie alla conquista della Coppa Italia, impresa costruita e finalizzata nei tre giorni di Febbraio dedicati alla Final Eight di serie A2 nella cornice di Alessandria. Dove Tec-Mar, nell’ordine, ha spento le ambizioni di Empoli (69-63), Palermo (68-57) e Bologna (55-53), con Kristina Benic acclamata miglior giocatrice della finale. L’overdose di felicità, accumulata per la conquista del prestigioso trofeo, ha poi partorito un calo di tensione – difficilmente evitabile data la giovane età di tante atlete – sfociato nei 29 punti incassati a Castelnuovo Scrivia e, ancor più, nei 24 rimediati, in casa, da Pordenone (6^ e 7^ ritorno).
Un black-out durato un paio di settimane e clamorosamente risolto grazie al “sacco” di Sesto S. Giovanni e proprio nella giornata (8^) che ha visto il Geas prendere coscienza dell’indisponibilità di Beatrice Barberis, infortunatasi nel turno precedente.
Appuntamento con VelcoFin vs Tec-Mar a domani, Mercoledì 4 Aprile: tip-off alle 20.30 sul legno del PalaGoldoni
E VelcoFin? Nella sfida dello scorso Dicembre sul parquet della “Cremonesi”, Vicenza si impose con merito (46-65), certo aiutata dall’imprecisione delle lombarde (28% sia da 2 che da 3) ma disputando una gara di grande spessore, costruita con attenzione in difesa e sfruttando una transizione offensiva capace di generare tiri ad alta percentuale (51% da 2 e 36% da 3) con Zanetti e Brcaninovic a farla da padrone. Successo, quello ottenuto in terra lombarda, che suggerisce alle biancorosse di tenere Crema nel “mirino” e che, se replicato, permetterebbe loro di considerare ampiamente la possibilità di guadagnare posizioni in classifica, complice un calendario che potrebbe riservare qualche trappola a Caccialanza e compagne.
Vero che solo Martedì sera il team capitanato da coach Chimenti ha potuto, dopo una settimana e complici le Finali U20, svolgere una seduta d’allenamento “al completo”, eccezion fatta per Camilla Mingardo alle prese con un guaio muscolare e indisponibile per la partita. Ma, infortuni a parte, lo stesso discorso vale anche per Crema.
Ufficio stampa VelcoFin Vicenza