Federico Fort a dispetto della giovane età è già un “veterano” delle Final Four.
Lo scorso anno aveva guidato l’Under 12 femminile di Tennis Comunali a conquistare il secondo posto, ma prima ancora aveva partecipato ad altre edizioni sempre al Lido, a Montegrotto e, da ragazzino, ad Albarella.
“Ma non ho mai vinto il titolo a squadre – esordisce il maestro – perchè ero… scarso”.
Battute a parte, da capitano si è preso una bella soddisfazione: “Siamo partiti bene anche perchè avevo in mano la formazione che, tra le nostre, era la favorita.
Non era mai successo di andare a disputare le finali con così tante squadre ed è stata davvero un’esperienza bellissima. Noi maestri abbiamo fatto in modo che i ragazzi legassero tra di loro, soprattutto tra quelli che si conoscevano meno e così, dopo un giorno e mezzo assieme, si era creato un rapporto molto forte, dentro e fuori dal campo, con i compagni a tifare per chi stava giocando”.
Decisiva per il titolo la vittoria d’esordio contro il TC Padova, piegato nel doppio
In più, è arrivato il successo finale: “Si è deciso tutto nella prima giornata contro il Tc Padova. Rachele Munari contro Pastorello, 3.1, ha fatto pur perdendo una buona partita, Marjia Jovsic ci ha tenuto incorsa , poi nel doppio le nostre sono state bravissime. Sono entrate in campo davvero cariche nel primo set, nel secondo sono calate e sul 5-1 per noi nel terzo hanno avuto permesso alle loro avversarie di rifarsi sotto prima di chiudere sul 6-4. Nelle altre due giornate è stato tutto più facile, con le sfide decise dopo i due singolari, ma con la suspence finale nell’incontro di Marjia, che si vedeva annullare quattro match-point e con il nostro Bertuzzo che chiamava fuori un servizio sulla riga. E per fortuna che alla fine è andata bene altrimenti lo avremmo fatto tornare a casa a… nuoto”.
Per Fort sono tanti i momenti da ricordare: “Innanzi tutto è stato straordinario partecipare con quattro squadre – sottolinea – Poi lo spirito di gruppo ci ha differenziato da tutti gli altri. E poi essere a contatto con gli altri maestri/giocatori è stato divertente e, nello stesso tempo, stimolante. Io, però, non vedevo l’ora di farmi la corsetta e il bagno in spiaggia alle sei e mezzo del mattino insieme con Mirko Balestro. Ma credo che anche per Fabrizio Cavestro ed Alessia Stefani, alla loro prima volta al Lido, sia stata un’esperienza più che positiva”.
Il capitano torna quindi sulla sua squadra: “Rachele ha fatto pesare la sua classifica, Marjia ha dimostrato la sua carica e voglia di lottare, Caterina, la più piccola del gruppo, ha fatto comunque vedere le sue qualità e Carolina, che arrivava da un periodo un po’ buio a livello di tornei, ha giocato i due doppi e sono sicuro che presto tornerà a far vedere il suo tennis migliore”.
