“Great! Congratulations!” Ecco quello che Elena Vallortigara si sente dire a ripetizione mentre esce dall’Olympic Stadium di Londra. Poco prima nel cuore dello stadio delle Olimpiadi 2012 e dei Mondiali 2017 l’hanno vista tutti volare a 2,02. Sì, proprio così: due metri e zero due. “Non è un sogno, è realtà – racconta l’azzurra –. Ci ho pensato tante volte, anche nei momenti più bui della mia carriera, quando ho dovuto fare i conti con infortuni e cose che non giravano come avrei voluto. Poi, però, bisogna saper aspettare e costruire perché alla fine tutto arriva al momento giusto. Ed oggi è successo”.
“Fino ad 1,91 mi sembrava che non passasse mai il tempo. Poi ad 1,95 ho sentito chiaramente di avere addosso quel margine per cui potevo puntare direttamente ai 2 metri. Me l’ero detto in partenza: se resto da sola in gara con Mariya (Lasitskene-Kuchina, ndr) ci provo. Non è stato un azzardo, ma consapevolezza di quello che penso di valere in questo momento”.
“La Lasitskene è stata un grande stimolo per me oggi. Del resto se rimani con lei in gara vuol dire che l’asticella si è spostata su misure importanti. All’apparenza può dare un’impressione un po’ fredda, ma è solo molto concentrata. Alla fine è venuta a farmi i complimenti. Anche io in pedana ho imparato a stare nella mia bolla, è molto importante. Di cosa è fatta questa bolla? Di otto anni di rinascita. Questo risultato parte da Siena dove mi sono trasferita dalla fine del 2016 sotto la guida tecnica di Stefano Giardi, anche oggi qui al mio fianco. Dico grazie a lui e a tutte le persone che non hanno mai smesso di credere in me”.
“2 metri e poi 2,02. Che cosa ho provato? Gioia pura! E se mi avete visto con le lacrime agli occhi è stata solo l’emozione di attimi per cui non esistono parole. Con me avevo due anelli, sono i miei portafortuna: uno è quello del mio fidanzato Fernando, l’altro me l’ha regalato mia madre Lia che ne ha uno uno identico”.
“La Simeoni è un mito, una campionessa che ha fatto la storia dell’atletica. Antonietta (Di Martino, ndr) è una cara amica. Da sempre abbiamo un rapporto speciale e lei che come me è passata in mezzo a tanti imprevisti, mi ha dato la forza di non mollare”.
E adesso gli Europei con il secondo posto nel ranking mondiale stagionale.
“Berlino è l’obiettivo di questa stagione in cui sento di essere cresciuta tanto come donna e come atleta. Sono un’altra persona. Non voglio avere nessun tipo di aspettativa. Agli Europei si partirà tutte da zero e tutto può succedere in pedana. Quindi primo step la qualificazione, poi vedremo cosa accadrà in finale”.
LE DICHIARAZIONI: http://www.fidal.it/content/
LA CRONACA DELLA GARA: http://www.fidal.it/content/
LA SCHEDA DI ELENA VALLORTIGARA:http://www.fidal.it/atleta/
LISTA ITALIANA ALLTIME SALTO IN ALTO FEMMINILE
2.04i Antonietta Di Martino (Banska Bystrica 9.2.11)
2.02 Elena Vallortigara (Londra 22.7.18)
2.01 Sara Simeoni (Brescia 4.8.78)
2.00i Alessia Trost (Trinec 29.1.13)
1.98 Antonella Bevilacqua (Valencia 31.5.97)
1.97 Desirèe Rossit (Bressanone 10.6.16)
1.95 Francesca Bradamante (Udine 23.5.98)
1.95 Raffaella Lamera (Firenze 5.6.10)
1.92 Sandra Dini (Udine 14.6.81)
1.92 Daniela Galeotti (Pescara 3.7.99)
1.92 Elena Meuti (Goteborg 8.8.06)
1.92 Erika Furlani (Rieti 24.6.17)