L’edizione della 24 Ore 2018 al CT Vicenza è stata memorabile e senza dubbio irripetibile
Memorabile ed irripetibile per la coincidenza con l’eclissi di luna più lunga del secolo, che l’ha splendidamente nobilitata, ed anche per la coincidenza con il compleanno di chi scrive.
Congiunzioni astrali veramente sorprendenti. Quando si dice che uno è un predestinato! Hanno partecipato quattro squadre: CTV, Palla “Alta” (mista Palladio 98 – Altavilla), All Stars (mista Camisano-Dueville), Viva Vicenza (mista di Michele Battezzati, grande organizzatore di tennis amatoriale e solidale), con un totale di circa 90 giocatori, fra tennisti e tenniste, scesi in campo consecutivamente per 24 ore, in tutte le specialità del tennis, durante le calde ore del giorno e durante le fascinose ore della lunga notte, dalle 19 di venerdì 27 alle 19 di sabato 28 Luglio.
Durante la notte, per rinfocillare i giocatori e favorire gli incontri tra le persone anche fuori dal campo, sopressa e pan biscotto, pasta di mezzanotte, porchetta, e poi lambrusco, frutta mista ed anguria a volontà. A mezzanotte piccolo ma scintillante e scoppiettante spettacolo di fuochi d’artificio, vissuto con la paura di un contrattacco da parte delle truppe d’assalto della confinante caserma Del Din, sorprese nel sonno. Insomma una festa dello sport, inteso certo come agonismo ma anche come amicizia, come condivisione di momenti di corretta rivalità, ma anche di momenti di fratellanza, davanti a festose tavole imbandite con prodotti di grande qualita’.
Allo scrivente, è toccato il gravoso compito di affettare l’ottima sopressa, compito svolto in maniera assolutamente professionale, valutando di tanto in tanto, tra una fetta e l’altra, che il prodotto mantenesse intatte le sue qualità organolettiche e di gusto, vista l’alta temperatura.
Tutto questo organizzato in maniera impeccabile dal CTV, dal suo grande manager, il maratoneta (non so quante volte abbia percorso, sveglio per tutte le 24 ore, il vialetto del circolo, per coordinare le discese in campo e raccogliere i risultati!) Claudio Randon (anche l’eclissi di luna è riuscito a prenotare con le sue conoscenze nelle alte sfere!), con il fondamentale aiuto di Valter Deanesi (altro instancabile maratoneta della terra rossa, con cinque incontri giocati di giorno e di notte), del presidente Nicola Muner e di molti altri iscritti al circolo, sempre pronti a rendersi utili.
A disposizione anche il ristorante – pizzeria del circolo “L’ingrediente segreto”, con le sue interessanti proposte gastronomiche, di ottimi vini e birre artigianali (il reintegratore idrico-salino preferito da chi scrive!), come l’accesso ad ogni ora alla bella e rinfrescante piscina.
Sabato sera, al termine degli incontri, altro grande momento di divertimento e condivisione all’ottima cena di chiusura, con il tennista-musicista Angelo Mogavero, talentuoso pianista-tastierista classico-leggero, capace di coivolgere nel canto molti dei partecipanti, in particolare Daniela Austin, con la sua bella e sensuale voce.
Un ringraziamento ai generosi sponsor Anthea ed Azimut.
Ma alla fine chi ha vinto? Ovviamente la corazzata CTV davanti al Palla Alta!
Anche se sono tuttora in corso i ricontaggi, visto qualche piccolo sospetto di combine o, concediamolo, di errore non voluto, dal momento che sia Claudio che Valter alla fine, vuoi per il sonno, vuoi per il lambrusco, non sembravano lucidissimi e presenti.
Mi concedo un’ultima nota personale. Mi dicevo scherzosamente predestinato, ma questa 24 Ore è stata per me veramente indimenticabile. Mi ha consentito infatti di reincontrare e proprio come avversario in campo, Claudio Adamo, con cui fui in classe alle elementari e che da 55 anni non vedevo, di ritrovare dopo 8 anni Angelo e Carmen Mogavero, conosciuti per i comuni interessi delle nostre figlie (da urlo i loro involtini siciliani di pesce spada!), e di provare a riallacciare infine una importante amicizia, perduta qualche anno fa.
A me nella vita piace unire, non dividere.