La rivoluzione dell’Eurospin Lugo

Con una rosa di 26 punta sulla qualità

E’ stato il Comunale di Lugo di Vicenza ad ospitare l’ormai tradizionale presentazione della prima squadra della società A.C.D. Eurospin Lugo in vista della nuova stagione 2018/19 ormai alle porte.
“Sarà una rosa composta da ben 26 giocatori, tutti di qualità” sottolineano in apertura di serata il presidente Domenico “Nico” Brazzale ed il nuovo allenatore Angelo Meneghini. Una sorta di rivoluzione rispetto all’anno scorso: sono solamente sono soltanto sette i giocatori rimasti mentre gli altri hanno lasciato o per l’età o per il desiderio di provare nuove esperienze calcistiche.
Un cambiamento importante anche in panchina: sarà Angelo Meneghini a gestire la numerosa rosa.
Il tecnico ha ormai vent’anni di esperienza nel ruolo di allenatore e racconta: “Ho allenato principalmente le prime squadre dalla Terza categoria fino alla Prima. Solamente nell’ultimo anno mi sono concesso di passare al settore giovanile con gli Juniores del Dueville, ma sinceramente non è il mio campo. Il motivo? Nel settore giovanile serve più pazienza perché i ragazzi giovani hanno problematiche diverse mentre con i grandi mi sento più portato ed è per questo che sono qui e ho accettato questa nuova sfida. Ho anche un passato da calciatore, ma purtroppo a 24 anni, per un infortunio al ginocchio, i medici mi hanno proibito di continuare a giocare”.
Lo sguardo oggi è ben concentrato sul presente: “Ogni anno è diverso e non posso prevedere se le cose andranno subito bene oppure se ci saranno delle difficoltà. Sono consapevole che non sarà facile gestire 26 ragazzi, ma i miei vent’anni di esperienza mi aiuteranno sicuramente. Oltretutto conosco già la maggior parte di loro perché abbiamo affrontato insieme dei percorsi con altre squadre, un vantaggio per noi”.

La squadra ha iniziato la preparazione il 16 agosto

“Il primo lavoro dovrà essere il mio – sottolinea ancora Meneghini – ma poi i ragazzi dovranno impegnarsi per dare il 100 per cento in campo e fuori. Il nostro obiettivo è quello di disputare un buon campionato: ci impegneremo duramente e speriamo che l’impegno ci permetta di ottenere risultati positivi. La rosa è composta da 26 giocatori di qualità. Che ci siano tutti le componenti per fare bene lo si può dire, ma sarà il lavoro sul campo a fare la differenza”.
Meneghini ha dunque ampia fiducia nella sua nuova squadra come pure il presidente Domenico “Nico” Brazzale, che però preferisce non sbilanciarsi: “Abbiamo un’ottima rosa, ma non voglio fissare obiettivi – esordisce – Il principale è salvarsi, il resto lo vedremo con il tempo. Quest’anno, però, è speciale perché non abbiamo mai avuto un numero di giocatori così ampio. La società, infatti, lo ricordo, ha solamente quattro anni di vita e non è mai successo che dovessimo rinunciare a portarli tutti in campo. Parlo del campo perché noi non mandiamo a casa nessuno: partiamo in 26 e resteremo in 26, non è un problema. I ragazzi si conoscono quasi già tutti, si sono ‘tirati’ l’uno con l’altro all’interno di questa società e noi siamo contenti. Questo è il segnale che la squadra sarà ancora più unita delle passate stagioni”.

Ma passiamo alla società, l’A.C.D. Eurospin Lugo

“Quattro anni fa siamo ripartiti da zero – prosegue il massimo dirigente – Abbiamo affrontato due anni in Terza categoria, il terzo abbiamo vinto il campionato e siamo saliti in Seconda mentre nella passata stagione ci siamo salvati con qualche difficoltà. Ripartiamo con la consapevolezza di aver gettato delle ottime base però poi sarà soltanto il campo a dire la verità. Ad oggi non abbiamo invece a disposizione il settore giovanile. Confesso che questo è un pensiero che continuo ad avere, tuttavia i ragazzi sono sempre meno e le società attorno a noi sono più attrezzate. Stiamo pensando ad una squadra esordienti, però non sappiamo ancora se avremo i numeri per crearla. E’ difficile, ma non è mai detta l’ultima parola: spero nel prossimo futuro di riuscire a fare qualcosa perché il vivaio, non dimentichiamolo, rappresenta il futuro di tutte le società. Se è complicato gestire soltanto la prima squadra? Abbastanza. C’è sempre da correre per giocatori, visite mediche, sponsor, tuttavia la nostra passione supera anche le difficoltà. La piazza di Lugo ed il gruppo di tifosi che ci segue sempre meritano una buona squadra, unita e determinata per tenere alti i nostri colori”.
Parla anche il capitano della scorsa stagione, Enrico Faccin, che ci racconta l’ultimo anno: “Potevamo fare meglio – esordisce – ed arrivare ad una posizione tranquilla di classifica, invece ci siamo salvati soltanto alla penultima giornata. Il problema è stato non riuscire a fare il salto di qualità quando le avversarie hanno iniziato a spingere sull’acceleratore. Quest’anno sono sicuro che faremo meglio perché sono arrivati nuovi giocatori di qualità ed il gruppo è ancora più unito”.
La nuova stagione vede anche il ritorno di alcune vecchie glorie, come Giovanni Barbieri che descrive Lugo come un pezzo del suo cuore. Cinque gli anni passati nei quali ha vinto un campionato e si è giocato quattro play off: per lui ben 85 gol segnati da prima punta. Negli ultimi anni ha deciso di provare nuove squadre, ma adesso ha deciso di tornare. Il suo idolo è sempre stato fin da quando era piccolo Alex Del Piero.
Racconta che, ancora oggi, ogni volta che è in campo, prova ad imitarlo: “Sarà il Ronaldo della squadra” dicono il presidente e l’allenatore. Il suo ritorno sarà un segnale del destino?