Il team di Castelgomberto, causa annullamento dell’evento per condizioni meteo avverse, lascia in garage la Peugeot 208 R2 di Fornasier e la 106 gruppo N di Bissoli.
Doveva essere un nuovo ed impegnativo banco di prova, l’edizione numero trentatre del Rally Bellunese, ed invece il debutto di Baldon Rally in una delle classiche del Triveneto è stata rinviata, con molta probabilità, al 2019.
Le avverse condizioni meteo previste per il recente weekend, allerta rossa in tutta la provincia, hanno costretto il comitato organizzatore ad alzare bandiera bianca, annullando il tutto.
“Il Comitato organizzatore Tre Cime Promotor” – si legge nel comunicato stampa ufficiale – “comunica l’annullamento per cause di forza maggiore, non dipendenti dalla propria volontà, né da proprie negligenze, del 33° Rally Bellunese. A seguito dell’avviso di criticità idrogeologica ed idraulica n.62/2018 emanato dal Centro Funzionale Decentrato della Regione Veneto con il quale è stato dichiarato – dalle ore 9 di sabato 27 ottobre e sino alle ore 14 di lunedì 29 ottobre – lo stato di ALLARME per criticità idrogeologica nei Comuni rientranti nella circoscrizione Vene A e Vene H (in cui rientrano i Comuni di Santa Giustina, Lentiai, Cesiomaggiore, Sedico, Trichiana e Limana, ove è in programma la manifestazione), nel corso della riunione dell’Unità di Crisi tenutasi in data odierna nella sede della Prefettura di Belluno – alla quale hanno preso parte tutte le componenti del sistema provinciale di Protezione civile – è emersa l’esigenza di sospendere TUTTE LE MANIFESTAZIONI PUBBLICHE in programma nel periodo di validità dell’avviso di criticità, in funzione di tutela della pubblica incolumità. Il Comitato organizzatore del 33° Rally Bellunese, profondamente amareggiato per l’accaduto, si sente in dovere di ringraziare tutti coloro che, in ogni forma, si sono prodigati spassionatamente, con grande dedizione e professionalità per garantire l’allestimento della competizione.”
Un peccato, sul piano sportivo, con il team di Castelgomberto che si presentava ai nastri di partenza con due equipaggi locali, entrambe con tanta voglia di fare esperienza sulle strade di casa.
Sulla più recente 208 R2 il locale Luigino Fornasier, affiancato da Silvia Mosena alle note, era all’esordio sulla grintosa trazione anteriore transalpina mentre, tra le piccole del produzione, i colori del sodalizio vicentino venivano difesi dall’esordiente Giuliano Bissoli, affiancato da Davide Perissinotto.
“Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto agli organizzatori del Bellunese” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “perchè vedere vanificato il duro lavoro ed i tanti sforzi da un elemento che non si può prevedere, la natura, lascia molta amarezza. Resta assodato che la scelta presa sia stata assolutamente la più intelligente, viste le previsioni. Dal canto nostro avevamo due piloti locali che avrebbero sicuramente imparato tanto, visto il percorso di gara altamente tecnico e molto veloce. Difficilmente riusciremo a recuperare l’assenza del Bellunese in un’altra gara di questa stagione agonistica, la quale ormai giunge al termine. Pazienza.