Costenaro e Zambiasi terzi nel rally con la Stratos, Giacoppo e Grillone secondi nella sport con la Fulvia tengono alto l’onore nella prima uscita stagionale
Parte col piede giusto la stagione sportiva del Team Bassano
Decisamente buoni gli esiti del rally organizzato per la prima volta dalla collaudata compagine del Rallyclub Valpantena. Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, tornati a correre assieme dopo l’esperienza del Costa Smeralda 2018, hanno portato in terza posizione assoluta la Lancia Stratos ottenendo anche la vittoria di 2° Raggruppamento grazie ad una prestazione convincente ed efficace. Molto buona anche la gara di Luca Cattilino, al rientro dopo alcuni mesi di sosta; il pilota veronese in coppia con Mauro Grassi ha ben duellato con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 ottenendo una sudata seconda posizione di classe oltre ad esser salito sul quinto gradino dell’assoluta e sul secondo del 3° Raggruppamento.
Scorrendo la classifica finale, al settimo posto si trova la Porsche 911 SC in versione Gruppo B di Alberto Sanna e Alfonso Dal Brà, terzi di 4° Raggruppamento al rientro dopo una lunga pausa; soddisfatti anche Rino Righi e Mauro Iacolutti che iniziano una nuova stagione di corse portando la Ford Escort RS MK I alla vittoria di classe grazie alla quindicesima prestazione assoluta. Egregiamente si sono comportati anche Nicola Cazzaro e Mattia Manea con l’Autobianchi A112 Abarth, a lungo in lizza per il terzo gradino del podio dell’affollata classe 2-1150, sfuggito all’ultima prova per soli 1″1.
Soddisfatto anche Fabio Bertazzolo all’esordio assoluto con una vettura storica, l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 con la quale in coppia con Nicola Rizzotto, ha chiuso in diciannovesima posizione e sesta di classe, precedendo la Fiat 131 Racing di Egidio Lucian e Renato Resenterra, settimi. Sul gradino numero 23 si piazza la Fiat 124 Special T Gruppo 2 di Maurizio Fasolin e Paola Ferrari che vanno a chiudere la lista dei classificati festeggiando comunque il primato nella classe 2-1600.
È durata poco la gara di Nicola Patuzzo ed Alberto Martini appiedati dalla rottura della scatola guida della Toyota Celica con la quale si trovavano al comando dopo le prime due speciali; ancor meno è durata quella di Gianluigi Baghin ed Iside Zandonà che non escono dalla prima prova a causa di un’uscita di strada con la loro Alfetta GTV. È invece stata la rottura di un semiasse nel corso della sesta speciale, la causa del ritiro della Fiat Ritmo 75 di Stefano Menegolli e Manuel Tezza.
Il rally si è chiuso con la seconda posizione nella classifica delle scuderie.
Nella regolarità sport è purtroppo sfumata nel corso dell’ultima prova cronometrata, la vittoria per Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu: il duo della Lancia Fulvia HF ha dovuto cedere infatti il successo per un solo centesimo di secondo, dopo esser stato al comando per tutta la gara; il secondo posto è comunque un risultato positivo e di buon auspicio per il resto della stagione.
Gara da dimenticare, invece, per Pietro Iula e William Cocconcelli tagliati fuori dalla lotta per la vittoria a seguito di una penalità ad un controllo orario; i 300 punti accumulati hanno spinto in venticinquesima posizione la loro Opel Kadett Gt/e, due gradini più in basso della ventitreesima dove troviamo la Lancia Rally 037 ex ufficiale di “Febis” ed Osvaldo Finotti. Chiudono l’elenco Luca Pomari e Cristian Adami, ventinovesimi con l’Opel Corsa GSI. Nella classifica delle scuderie, il Team Bassano ha chiuso al quarto posto.