Sconfitta stagionale numero 13 per l’Arzignano che a Catania resiste per tre quarti di gara giocando alla pari dei siciliani settimi in classifica senza però trovare il guizzo vincente per portare a casa la prima vittoria stagionale lontana dal PalaTezze.
Come visto nelle ultime tre partite tra campionato e spareggio di Coppa Italia, il gioco dei biancorossi è migliorato ma a pesare sulla bilancia ci sono ancora alcune disattenzioni in fase difensiva che danno via libera agli avversari nonostante un Pozzi sempre più protagonista con parate spettacolari ed efficaci. Ancora tanto da fare e da lavorare per Marcio e soci agganciati in fondo alla classifica da una Lazio che ha messo in cascina la seconda vittoria in campionato, laziali che sono dietro ai vicentini soltanto per la peggior differenza reti dopo che le due sfide di regular season sono finite con un successo a testa per un solo gol di scarto.
A quattro giornate dal termine cammino duro per i biancorossi che sfideranno Pesaro, Acqua&sapone, Rieti e Feldi Eboli; per la Lazio invece match con Came Dosson, Catania, Pesaro e Acqua&sapone. Dodici punti in palio per finire davanti ai biancocelesti e giocarsi le carte salvezze ai play out con la sfida decisiva da giocare sul campo amico del PalaTezze.
“Più di così non potevamo fare – commenta il ds Piero Borelli – senza due giocatori per squalifica abbiamo dovuto fare a meno di Houenou nel secondo tempo per un problema muscolare e Salamone ha avuto anche lui dei problemi. Peccato perché il palo di Paulinho e un paio di tiri fossero entrati avremmo magari festeggiato almeno un punto”. I pensieri ora sono tutti ai play out, difficile ipotizzare di salvarsi senza la doppia sfida finale con la Lazio. “Noi pensiamo solo a noi, stiamo crescendo in campo, la squadra sta facendo bene e mette in difficoltà tutti. Per prima cosa pensiamo di chiudere quanto meno davanti ai laziali, dobbiamo cercare di mettere punti nelle due sfide casalinghe e sfruttare il nostro sesto uomo in tribuna. Poi ai play out giocarcela a viso aperto, vogliamo assolutamente restare in serie A”.
Una massima serie che passa anche dalle prodezze di Matheus Pozzi bersagliato da tanti tiri e protagonista dell’ennesima ottima prova: “Sapevamo che sarebbe stata una gara molto dura, il Catania ha una rosa composta da ottimi giocatori con una panchina lunga – spiega il numero uno arzignanese – abbiamo giocato alla pari per tutto il primo tempo e per gran parte della ripresa dove loro sono riusciti a bloccare il nostro gioco. Alla fine penso che solo alcuni dettagli abbiano fatto la differenza tra noi e loro e su questo dobbiamo e vogliamo lavorare ancora tanto”. Per i biancorossi i pensieri ora sono solo per la salvezza via play out, come conferma Pozzi: “La matematica ci da ancora possibilità di salvezza diretta, come le da alla Lazio che è la nostra diretta concorrente. Dobbiamo rimanere concentrati e tenere alto il morale perché il nostro unico obiettivo è quello di tenere questa società in serie A”