Finale capolavoro per l’Arzignano che batte 4 a 3 la vice capolista Pesaro e si porta a due punti dal Latina
Un sabato da incorniciare per i biancorossi con mister Lopez che festeggia la prima vittoria stagionale davanti ad un PalaTezze gremito a festa per un testa coda che ha sorriso ai biancorossi bravi ad averci creduto fino alla fine contro un avversario che lotterà fino all’ultimo per Coppa e tricolore. Una vittoria in rimonta costruita in 39 minuti di gioco e culminata con un minuto finale da capogiro che ha scetanato la festa sugli spalti e dato nuova speranza in ottica salvezza vista la concomitante sconfitta del Latina col Civitella. Alle porte una settimana di lavoro a ritmi blandi con la serie A ferma per le finali di Coppa, poi tra due settimane delicata trasferta in casa dei campioni d’Italia dell’Acqua&sapone con la voglia di stupire ancora. Miglior in campo sabato il gruppo: chi è sceso in campo o chi è rimasto in panchina o in tribuna come Urbani ha dato l’anima per inseguire un successo su cui nessuno avrebbe mai puntato un centesimo ma l’Arzignano è vivo e lo ha mostrato in campo.
Il Pesaro orfano di Honorio squalificato parte bene mettendo alle corde i biancorossi che si salvano col solito Pozzi e con un palo che nega il gol a Fortini. Al 12’ i padroni di casa si scrollano ogni timore di dosso coi tiri di Paulinho e Motta che Miarelli devia in corner. Al 14’ Canal ritrova la via del gol dopo due anni di digiuno per squalifica doping, contropiede da manuale dove Pozzi commette l’unica incertezza di giornata. Al 15’ Borruto firma il bis con un tiro preciso che batte una difesa li per li poco attenta. Sotto di due reti contro una corazzata si fa dura per tutti ma Houenou al 17’ è lesto a prendersi il tiro e spararlo di potenza all’incrocio per riaprire la gara. Prima del riposo sesto fallo pesarese con Amoroso che dal dischetto del tiro libero spreca mandando alto. Ad inizio ripresa Murga calcia potente Miarelli non trattiene e ringrazia il palo che ferma la corsa della sfera. L’Arzignano attacca ordinato e trova il meritato pari all’8’ quando Amoroso mette a sedere Tonidandel e Miarelli prima di appoggiare in rete. I biancorossi si esaltano e anche Pozzi cerca gloria fuori dai pali con una cavalcata e un tiro preciso che il collega ospite respinge alla bene e meglio. Sul miglior momento arzignanese un gollonzo di Taborda riporta avanti il Pesaro in modo immeritato. Lopez mette Jhonatan portiere di movimento e Miarelli sfiora il colpo del ko con un pallonetto dalla sua area. Poi l’epilogo da tripudio con Salamone che scappa dalla marcatura di Borruto e innesca un assist al bacio per Amoroso che non si fa pregare due volte sul secondo palo per il 3 a 3. Colini vuole vincere e risponde con Canal fuori dai pali ma Jhonatan intercetta l’ultima palla e serve Salamone che calibra un tiro perfetto che finisce in rete per il 4 a 3 definitivo che scatena la festa del tifo arzignanese.
ARZIGNANO-PESARO 4-3
ARZIGNANO: Pozzi, Marcio, Jhonatan, Motta, Amoroso, Murga, Rosa, Tres, Salamone, Zarantonello, Paulinho, Houenou, Lazri, Marzotto. All. Lopez.
PESARO: Miarelli, Tonidandel, Fortini, Taborda, Marcelinho, Del Grosso, Caputo, Salas, Borruto, Canal, Zalli, Borea, Mateus, Gentiletti. All. Colini.
ARBITRI: Galante di Ancona e Minichini di Ercolano.
RETI: pt 13’58” Canal (P), 15’05” Borruto (P), 16’43” Houenou (A). St 7’47” Amoroso (A), 16’54” Taborda (P), 19’28” Amoroso (A), 19’58” Salamone (A).
NOTE: ammoniti Marcio, Amoroso e Houenou (A); Marcelinho e Caputo (P). Tiri liberi 0/1 (A), 0/0 (A). Spettatori 750 circa.
