HOCKEY IN LINE – Mc Control Diavoli Vicenza non riesce nell’impresa di restare in corsa ed espugnare la pista di Milano e gara 3 della finale play off va ai lombardi che chiudono con il risultato di 3-0 e si aggiudicano lo scudetto, l’ottavo consecutivo, chiudendo una serie che ci si aspettava più combattuta. E così Milano vince lo scudetto e a Vicenza resta la soddisfazione di aver conquista la Coppa Italia.
LA CRONACA DEL MATCH
I vicentini dopo la pesante sconfitta in casa dell’altra sera, sono riusciti a voltar pagina, hanno disputato una gara molto più ordinata e attenta, soprattutto in difesa, con Alberti che ha parato tutto quello che poteva, ma non hanno avuto la sufficiente aggressività e abbastanza cinismo sotto porta per riuscire a concretizzare le occasioni avute, anche se bisogna tener conto che il portiere avversario Mai non ha sbagliato un colpo e non ha fatto passare nulla, chiudendo la gara con un shoot out che conferma la sua ottima prova.
Onore ai padroni di casa che, come dicono i risultati, hanno disputato un’ottima serie e in generale degli ottimi play off, non trovando praticamente ostacoli sulla loro strada (vinte semifinale e finale in tre gare) e dimostrando tutto la qualità dei loro singoli e la forza della squadra che ha saputo reagire alla sconfitta in Coppa Italia e nella finale della Champions trovando ancora più forza e stimoli per chiudere la stagione con un grande rush finale.
I biancorossi, invece, sono arrivati probabilmente alla finale troppo scarichi e affaticati, dopo una stagione lunga e impegnativa e dopo una semifinale play off, contro Padova, che li ha messi in difficoltà e ha richiesto tanta forza e fatto spendere tante risorse sia fisiche che mentali. Per i Diavoli buona la reazione dopo gara 2, in casa dei milanesi, ma non sufficiente per aver ragione di una squadra sempre brillante e ancora con tante energie fino al fischio finale.
A Milano in gara 3, i Diavoli hanno saputo restare in gioco fino praticamente alla fine, anche se generosità e cuore non sempre sono stati affiancati dalla precisione: nel primo tempo, nonostante le numerose penalità, hanno resistito prendendo la rete, pesantissima per l’andamento della gara e il morale, a 14 secondi dal riposo con capitan Banchero che ha approfittato di un errore. Nella seconda frazione di gioco, occasioni da entrambe le parti con i portiere attenti, ma padroni di casa che sono riusciti a raddoppiare con Belcastro dopo circa dieci minuti, approfittando di un power play. Le speranze per Vicenza, man mano che passavano i minuti si sono affievolite come anche le forze per tentare una rimonta e nell’ultimo minuto, tolto anche Alberti per l’ultimo assalto, è stato Comencini a mettere la parola fine all’incontro con il terzo gol.
IL COMMENTO DEL COACH ANGELO ROFFO
Al termine grande festa per Milano e delusione in casa Diavoli, sostenuti anche in gara 3 dai loro tifosi che si sono fatti sentire per tutto l’incontro.
“Sono contento e orgoglioso di questa stagione, nonostante la sconfitta in finale – ha dichiarato Angelo Roffo, allenatore dei Diavoli al termine dell’incontro, – perché questi ragazzi han vinto la Coppa Italia e sono arrivati secondi in campionato. Ringrazio la società che mi ha dato l’opportunità di allenare ancora e ringrazio tutti i giocatori di cuore per quello che hanno dato e perché mi consentono di lasciare la panchina e il ruolo di allenatore con questa bella esperienza. Ho più volte interrotto di allenare nella mia carriera ed ora lascio di nuovo perché è un impegno inconciliabile con il mio lavoro. Sono felice di esserci stato e aver avuto l’opportunità di vincere il primo trofeo della storia di Vicenza, che è la squadra con cui ancora negli anni Novanta ho iniziato come allenatore di hockey in line e che è rimasta sempre nel mio cuore e in quello di Luca. Non avrei accettato l’offerta di nessun’altra squadra e ho accettato Vicenza perchè il cuore mi portava ad essere qua. Quindi grazie a giocatori e società che hanno reso possibile questa esperienza. Credo che i ragazzi questa sera abbiano fatto una bella partita che poteva anche essere vinta, ma è stata decisa da qualche errore, fatto da noi, mentre noi non siamo riusciti a sfruttare gli errori degli altri, ma almeno abbiamo dimostrato che ci siamo anche alla fine del campionato. Quindi grazie a tutti coloro che hanno collaborato, grazie ai tifosi, a tutti quelli che mi hanno fatto sentire a mio agio e come a casa perché Vicenza rimane ‘casa mia’.”
IL TABELLINO
Milano Quanta – Mc Control Diavoli Vicenza (1-0) 3-0
Milano Quanta: Mai, Peruzzi, Crivellari, Barsanti, Bellini, Baldan, Buggin, Lievore, Lettera A., Rigoni F., Comencini, Ferrari, Belcastro, Banchero, Ronco, Munari.
All. Luca Rigoni
Mc Control Diavoli Vicenza: Alberti, Frigo M., Loncar, Delfino, Tabanelli, Pozzan, Maran, Ustignani, Zerdin, Roffo, Rossetto, Frigo N., Corradin, Simsic, Testa.
All. Angelo Roffo
Arbitri: Lottaroli e Rigoni
RETI
PT: 24.46 Banchero (M);
ST: 35.32 Belcastro (M) pp, 49.32 Comencini (M)
