Domenica 16 giugno Vicenza ospiterà il secondo Rally nazionale di velocipedi d’epoca “Nella terra del Palladio”, organizzato da AVI (Associazione Velocipedi d’Italia), tramite il museo Bicicleria di Vicenza, in collaborazione con l’assessorato alle attività sportive del Comune di Vicenza.
L’evento è a Vicenza per la prima volta. La prima edizione, infatti, si è svolta a Bolzano.
A presentare l’iniziativa ci sono oggi nel giardino del Teatro Olimpico l’assessore alle attività sportive Matteo Celebron, Mario Cionfoli, vicepresidente AVI, Luigino Cenzi consigliere nazionale AVI, Marco Santarelli, direttore scientifico dell’istituto di ricerca ReS On Network di Londra e della Fondazione Margherita Hack.
“Storia, sport e cultura in un connubio che vedrà protagonista non solo il centro di Vicenza ma anche alcune zone periferiche che saranno attraversate domenica da una sessantina di bici storiche con in sella conducenti che indosseranno abiti della medesima epoca del mezzo, risalenti quindi all’Ottocento e ai primi del Novecento – ha spiegato l’assessore alle attività sportive Matteo Celebron -. Un’occasione per i cittadini che potranno assistere a quella che mi piace definire “Mille miglia delle biciclette”, pezzi unici che raggiungeranno i siti storici più noti della città: il Teatro Olimpico, piazza dei Signori, La Rotonda. Sabato 15, invece, un convegno approfondirà il tema delle bici storiche nella sede di Palazzo Chiericati. Si tratta, inoltre, di una vera e propria vetrina per Vicenza di cui si parlerà nella puntata “La Scienza in valigia”, in onda in autunno”.
Il ritrovo è previsto in piazza Matteotti alle 8.30. I circa 60 partecipanti si recheranno al Teatro Olimpico per una visita e successivamente, in sella alla propria bicicletta, risaliranno corso Palladio fino a raggiungere piazza dei Signori. Le biciclette rimarranno quindi esposte accanto alla Loggia del Capitaniato dalle 10 alle 12 mentre i ciclisti raggiungeranno la terrazza della Basilica palladiana. Il gruppo si dirigerà quindi alla villa La Rotonda e alla Valletta del Silenzio per poi ritornare in centro storico e concludere il percorso a Parco Querini alle 18.
Il Rally sarà anticipato, sabato 15 giugno, da un convegno che si terrà a Palazzo Chiericati alle 17.30 nella sala di San Bartolomeo con ingresso gratuito dal titolo “Velocipedi: genesi di una specie” a cura di Alfredo Azzini, presidente nazionale Avi (al massimo 60 posti), introdotto da Marco Santarelli e dallo storico vicentino Galliano Rosset.
“In Historia mordere rotae”, le ruote mordono la storia, è con questo motto che gli appassionati del pedale attraverseranno le strade del centro di Vicenza con velocipedi dell’Ottocento e primi Novecento, con abbigliamento coevo alla propria bicicletta per poter far assaporare e rivivere la storia. Per far capire anche come un tempo il progresso e le tecnologie andavano di pari passo con l’uomo per agevolare e rendere il suo cammino molto più semplice. La bicicletta è mezzo di libertà per tutti che consente, come diceva il grande Alfredo Oriani, di far diventare il passo dell’uomo non di 1 metro, ma di 8 metri (le 2 ruote) per poter assaporare a lenta velocità lo scorrere del tempo e dello spazio.
Un grande mecenate del collezionismo messo a disposizione di tutti, l’ingegnere Nicolis dichiarava: “noi non possediamo nulla di tutto questo ma ne siamo solo i custodi nel tempo per il futuro”.
La manifestazione si inserisce all’interno del progetto “La Scienza in valigia” format di divulgazione scientifica che Marco Santarelli, direttore scientifico dell’istituto di ricerca ReS On Network di Londra, ha ideato con l’astrofisica italiana Margherita Hack durante la loro collaborazione durata ben 10 anni, promosso anche dalla Fondazione Margherita Hack.
In occasione del Rally nazionale di velocipedi d’Epoca “Nella terra del Palladio”, La Scienza In Valigia sarà a Vicenza per le riprese della sesta puntata della seconda stagione, già in onda la scorsa primavera su Marcopolo (dgt e SKY) con grande successo, e di nuovo sugli schemi nazionali in autunno.
Associazione Velocipedi d’Italia
L’AVI, nata da un’idea di appassionati e collezionisti museali di biciclette d’epoca si propone di salvaguardare, diffondere, promuovere e internazionalizzare la cultura e la storia italiana dei velocipedi e delle biciclette antiche e d’epoca. Inoltre organizza e gestisce musei e mostre nonché fornisce ogni supporto storico e filologico alle collezioni dei velocipedi in modo da favorire al massimo la conservazione ed il restauro dei velocipedi cercando di agevolare la catalogazione e la certificazione dei velocipedi d’epoca in Italia.
I tre musei privati della bicicletta in provincia di Vicenza sono il museo Bicicleria di Mario Cionfoli, a Vicenza, in strada Marosticana 509; il museo storia della bicicletta i Luigino Cenzi a Noventa Vicentina; il museo della bicicletta di Loris Pasquale a Salcedo.
L’AVI ricorda che per costruire un futuro pieno di valori dobbiamo ricercare nella storia le nostre radici, i nostri valori: la bicicletta è una scuola di vita che insegna come solo attraverso la fatica, l’impegno costante e il sacrificio si possono raggiungere grandi risultati e conseguire grandi obiettivi.
Informazioni: pagina facebook AVI – Associazione italiana Velocipedi