Problemi di “gioventù” della Ford Sierra durante la prima tappa di un difficile Rally Lana Storico, ma anche soddisfazione per lo scratch realizzato nella terza speciale.
Al Rally Lana Storico da poco passato agli archivi, uno dei piloti più attesi, se non il più atteso al via, era Gianfranco Cunico, che sulle strade biellesi è tornato ad indossare tuta e casco ritrovando la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A da lui utilizzata nella stagione 1992; ma ritrovava anche i colori di quella scuderia della quale fu Presidente nel periodo 1985 – 1986.
Affiancato da Stefano Cirillo, Cunico ha preso il via del quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche con una vettura ultimata da poco e con soli pochi chilometri percorsi nel breve test pre gara cercando di ritrovarne l’affiatamento e le giuste regolazioni in una prima tappa condizionata anche dalle condizioni meteo e dalla scelta degli pneumatici. Fin dai primi chilometri ha però patito alcuni inconvenienti di natura elettrica ai quali si è aggiunto un momentaneo problema ai freni, risolto in assistenza. Che tutto stava gradualmente andando come dovuto, se n’è avuta conferma sulla terza speciale che ha visto la Sierra staccare il miglior tempo, infondendo fiducia al team viste anche le sette prove ancora da disputare. L’ottimismo veniva però smorzato sulla quinta prova quando il distacco del morsetto della batteria ha fatto ammutolire la vettura nel buio totale, facendo precipitare l’equipaggio nelle retrovie della classifica. La gara prosegue per affinare le regolazioni ma nel corso della seconda tappa è un leveraggio del cambio a decretare il definitivo stop.
Nonostante gli inconvenienti patiti, Cunico è ottimista per il futuro soprattutto viste le potenzialità del mezzo sul quale prosegue il lavoro per renderlo affidabile in vista della partecipazione al Rally delle Alpi Orientali di fine agosto.
In attesa dei prossimi impegni con le salite e i rally di luglio, la Palladio Historic sarà presente anche alla prestigiosa Vernasca Silver Flag, manifestazione rievocativa in programma nel fine settimana a Castell’Arquato (PC) dove Mauro Argenti farà da “secondo” al novantaquattrenne papà Luigi che salirà alla guida di un’Opel GT 1900 Gruppo 4 dall’illustre passato storico.