Alberto Colombo si presenta nella sala stampa dello stadio “Galli” di Imola con il sorriso sul volto dopo la positiva prestazione dei suoi contro l’Imolese. Un pareggio che dà continuità alla prestazione di domenica scorsa contro il Piacenza, ma che non lascia pienamente soddisfatto l’allenatore gialloceleste.
Il mister traccia inizialmente un bilancio generale della partita sottolineando come l’Imolese abbia avuto più occasioni senza però impensierire realmente la retroguardia arzignanese, mentre la propria formazione nonostante, abbia creato meno ha avuto le opportunità più nitide per sbloccare la gara.
“Un pizzico di rammarico resta –spiega Alberto Colombo- succede spesso in Serie C che la squadra che si difende e riparte alla fine segni qualche gol”
Tra gli aspetti positivi della sfida c’è sicuramente la fase difensiva, imbattuta dopo le prime due sfide. Colombo è soddisfatto di questo dato affermando che i due pareggi danno serenità all’ambiente, che però non deve dimenticarsi che si è solamente alla seconda giornata.
Continuando l’analisi della partita l’allenatore gialloceleste mette in risalto lo stile di gioco della propria squadra e dei propri giocatori che costringe a lasciare il pallino del gioco in mano all’avversario, affidandosi quindi a ripartenze e contropiedi.
Il mister analizza poi il prosieguo della stagione rimarcando come l’obiettivo sia la salvezza raggiungibile soltanto soffrendo e lottando in ogni partita, evidenziando lo spirito di sacrificio come uno degli elementi fondamentali per affrontare nel modo migliore i prossimi impegni
Colombo conclude con un commento sugli avversari. “L’ Imolese è stata la squadra che mi aspettavo, con idee chiare e un buon concetto di calcio. Hanno cercato sempre di giocare palla a terra, facendoci muovere per farci male. Non è facile attaccare quando una squadra come noi si difende tutta nella propria metà campo”.
Prossimo appuntamento per i ragazzi di Colombo domenica 8 contro il Gubbio alle 15 allo stadio “Romeo Menti” di Vicenza.
