Dopo la vittoria con il Fano, l’Arzignano di Colombo vuole continuare la striscia positiva e riuscire a vincere anche in casa… nonostante l’avversario non sia semplice… il Carpi di Riolfo che si sta ancora leccando le ferite dopo le sconfitte con lmolese (ultima in classifica) e Modena, nonostante la vittoria casalinga con il Ravenna.
Al 5 prima occasione del Carpi con Vano che mira lo specchio della porta ma è bravo Tosi a deviare la palla sopra la traversa. Dopo due minuti è ancora Carpi a creare in attacco ma la difesa sembra ben solida e chiude bene gli attaccanti del Carpi. Al 15′ ancora possibilità per il Carpi sempre con Vano ma il portiere difende bene la sua porta.
Al 16′ calcio di punizione con Jelenic che sulla ribattuta ci riprova e inserisce la palla sull’angolo basso alla sinistra di Tosi ed in biancorossi scoppiano in un esultanza meritata.
Al 24′ occasione per l’Arzignano con Ferrara poi ancora su calcio di punizione con Barzagli che passa a Maldonado che calcia centrale ma il portiere intuisce bene e ferma l’azione.
La ripresa inizia con un Carpi dinamico ma un Arzignano che sembra sempre pronto a chiudere ogni pallone e che cerca in tutti i modi di non subire la seconda rete che rappresenterebbe la fine dell’incontro.
Al 13′ occasioni ghiotta per il Carpi ma è in fuorigioco Vano e poco dopo arriva anche l’occasione sul fronte opposto per l’Arzignano con Anastasia, neo entrato, ma purtroppo anche qui il guardialinee alza la bandierina ed è un nulla di fatto.
La ripresa continua senza grandissime occasioni da ambo le parti, con un Arzignano che cerca di fare la differenza inserendo attaccanti e cercando così di concludere qualche azione che crea mentre il Carpi sembra accontentarsi della rete fatta e cerca di proteggere il risultato con un 5-3-1-1.
A dieci minuti dalla fine il Carpi si difende al massimo togliendo il bomber dell’incontro e mettendo difensori che spostano così il modulo ad un 5-4-1, più che mai difensivo per i ragazzi di Riolfo.
L’Arzignano continua a creare occasioni ma purtroppo al muro difensivo creato da Riolfo si aggiungere la solita difficoltà degli attaccanti gialloblu di finalizzare e così la partita va verso la conclusione con un non giustissima sconfitta per la squadra del patron Chilese.