Dopo la sconfitta casalinga nel derby con il Padova e la roboante vittoria in quel di Trieste, il Vicenza fresco di primato era chiamato a consolidare la vetta contro il Ravenna.
Impresa tutt’altro che facile vista la solidità difensiva della squadra ospite e anche perché in quel di Bolzano il Sudtirol stava avendo la meglio sulla Sambenedettese.
Un primo tempo a ritmi blandi con il Ravenna vicinissimo al vantaggio, ma con un Albertazzi in vena di miracoli e con la difesa a dargli man forte.
Dopo un bel tè caldo e un’abbondante girandola di sostituzioni le nuove forze fresche hanno iniziato a sgretolare il muro eretto dalla compagine di mister Fusco, con un ritrovato e indiavolato Giacomelli a dirigere le danze.
Ma, come già successo al Menti, è un difensore a sistemare le cose.
E un bel piatto caldo di… Cappelletti in brodo ci volevano proprio in questo freddo pomeriggio al Menti!
Tifoseria in delirio dopo l’eurogol che ricorda quello del compagno di reparto Bruscagin qualche domeniche fa.
A proposito di tifosi, bellissima l’iniziativa di sventolare la bandiera di Venezia in solidarietà alla città lagunare messa a dura prova per i fatti tristemente noti a tutti.
La partita volge al termine senza particolari patemi,,con il Vicenza che spreca più volte l’occasione per chiudere il conto e un timido sole appare sul finire a consolidare il primato biancorosso.
Ora sotto con il Fano e poi tutti a Bolzano.
La vetta fa gola a molti e Natale è vicino, ma i Mimmo boys sembrano non essere affatto intenzionati a fare regali alle squadre avversarie.
Marco Marcolongo