Il tecnico dell’Arzignano Valchiampo analizza le difficoltà delle sfida contro i biancorossi al “Garilli”, giovedì sera alle 20.45 nel recupero della prima partita del girone di ritorno, loda le qualità dell’avversario, ma carica i suoi ad una prestazione di carattere contro una big del girone
Alla vigilia del recupero della prima giornata di ritorno del campionato di Serie C, il tecnico dell’FC Arzignano Valchiampo, Alberto Colombo, nella conferenza stampa pre-gara, ha parlato di come la squadra arrivi alla partita esterna di giovedì sera alle 20.45 al “Garilli” contro il Piacenza.
CORAGGIO ED EQUILIBRIO: “La partita di Piacenza non ha bisogno di presentazioni –spiega- abbiamo di fronte un’avversaria tra le più competitive del girone, guidata da un allenatore sempre molto bravo a trovare le giuste chiavi di lettura delle situazioni delicate. E’ una squadra che piano piano si sta riportando sotto nelle posizioni che contano. Le difficoltà saranno tante perché hanno qualità, e pure possibilità di ruotare molto la propria rosa, anche se il vero problema non sarà questa partita, ma la terza gara della settimana. Da parte nostra, dunque, ci dovrà essere una prestazione coraggiosa, ma equilibrata e di sacrificio. Vogliamo vedere questo incontro come un’ulteriore possibilità di fare punti senza essere la vittima sacrificale anche se sappiamo che la qualità e la forza dell’avversario sono nettamente superiori. In più sarà un PIacenza arrabbiato dopo la sconfitta con la Triestina”.
AVVERSARI DI QUALITA’: “Sappiamo che troveremo una squadra molto preparata dal punto di vista tattico, con individualità importanti e con una grande abilità nello sfruttare le palle inattive. Dovremo prestare la massima attenzione, non sbagliare l’approccio ed avere pure una grande dose di attenzione in certi frangenti, gestendo al meglio i duelli individuali, avendo la forza di raddoppiare su quei giocatori che possono creare negli uno contro uno. Senza dimenticare che hanno”.
CON IL PIACENZA A DISTANZA DI UN… GIRONE: “L’Arzignano é cambiato in positivo, con una crescita costante sotto tutti i punti di vista. Siamo partiti con un grosso punto di domanda sul fatto se saremmo stati all’altezza del campionato. La risposta è stata positiva: ad oggi saremmo salvi anche se il campionato è ancora molto lungo. Nella mia squadra é mutata la strategia in campo: prima aspettavamo, ora siamo più propositivi. Questi ragazzi hanno dimostrato di avere un cuore ed una vogliavdi emergere non indifferenti che ci hanno permesso di toglierci delle piccole-grandi soddisfazioni. Per me é un orgoglio allenare una squadra che é sempre stata capace di reagire e questo ci regala un pizzzico di serenità in più in vista di questa trasferta”.
DA GUBBIO CON I PUNTI E LA CARICA GIUSTA: “Il successo di Gubbio ci ha regalato un’importante boccata d’ossigeno e ci ha dato grande consapevolezza, permettendoci di andare a Piacenza con maggiore serenità, vogliosi di giocarci le nostre carte, vendendo cara la pelle. A livello numerico siamo contati, con Pattarello alle prese con una forma influenzale e che non dovrebbe essere della gara”.
SFIDA IN NOTTURNA: “Non credo che giocare di sera cambi qualcosa. Mi dispiace, invece, non vedere dei terreni di gioco nelle perfette condizioni, che mettono in difficoltà chiunque. A volte non si assiste ad uno spettacolo eccelso perché diventa difficile gestire la palla”.