Il connubio tra il l’alfiere vicentino di Movisport ed il navigatore adriese frutta il primato tra le due ruote motrici e la netta vittoria in classe S1600.
Stesso equipaggio, stessa vettura, stessa location ed anche lo stesso risultato, la vittoria, hanno caratterizzato la reunion vista all’Adria Rally Show.
Andrea Casarotto, dopo dieci anni dall’ultima apparizione all’Adria International Raceway, ritrovava al proprio fianco Fabrizio Handel e, così come in quel lontano Rally di Adria del 2010, anche nel recente weekend la coppia formata dal pilota vicentino e dal navigatore adriese ha fatto centro, andando a cogliere il successo tra le due ruote motrici e la vittoria in classe S1600.
Alla guida di una Renault Clio Super 1600, per l’occasione messa a disposizione dal team piacentino Vsport, il portacolori della scuderia Movisport ha iniziato la nuova annata nel migliore dei modi, cogliendo un successo che getta le basi per una stagione alquanto promettente.
L’affiatamento tra i due, supportati da una vettura decisamente in forma, si intravvedeva sin dal primo impegno del Sabato dove, nonostante la perdita di tempo causata dalle manovre di un concorrente che li precedeva, il cronometro sanciva il secondo tempo di classe a 1”6 dal primo.
All’accensione delle fanalerie supplementari Casarotto cambiava passo, staccando il diciassettesimo tempo assoluto, preceduto soltanto da vetture di classe WRC e R5, portandosi al comando delle operazioni tra le due ruote motrici e nella propria classe.
Domenica mattina, terza prova speciale, il risveglio del pilota vicentino confermava lo stato di forma, segnando nuovamente il miglior tempo, seppur con 1”4 sul diretto rivale Capetta.
Con 8”2 di margine sull’unico in grado di tener testa, il terzo accusava già un passivo di oltre un minuto, la quarta tornata si rivelava decisiva: Casarotto faceva sua la terza consecutiva mentre Capetta accusava una foratura che lo tagliava, definitivamente, fuori dai giochi.
Dato il margine, di oltre due minuti e mezzo sul secondo, la sfida testa a testa, all’interno del kartodromo, diventava una passerella con l’alfiere della scuderia reggiana che chiudeva con il secondo parziale, a cinque decimi dallo sfortunato Capetta.
“Dedico questo successo unicamente al mio compagno di abitacolo” – racconta Casarotto – “perchè ci tenevo ad essere presente in un’occasione così speciale per Fabrizio. Aver vinto di nuovo, come dieci anni fa, è sicuramente avvenuto grazie a due angeli speciali che ci hanno protetto da lassù, il papà e la mamma di Fabrizio. Una vittoria nata e costruita con il supporto dei nostri partners, della scuderia Movisport e di un team, Vsport, che ci ha messo a disposizione una vettura a dir poco sensazionale. Complimenti all’organizzazione, un evento davvero molto bello, valido e sicuramente da ripetere. Bravi tutti. È stato un weekend perfetto.”
Gli fa eco un emozionato Fabrizio Handel, al suo primo podio stagionale, in casa.
“Andrea è sempre stato un grande amico” – aggiunge Handel – “oltre che essere un pilota di indubbio valore. Già il fatto che mi avesse proposto di tornare a condividere l’abitacolo in una gara così significativa per me era un grosso regalo. Immaginatevi voi cosa posso provare ad aver vinto con lo stesso pilota e la stessa vettura con la quale avevo corso, nel 2010, nel giorno in cui era scomparso mio padre, l’anno precedente, e nell’unico dove mia madre era riuscito a vedermi in tuta. Grazie di cuore a tutti quelli che mi sono venuti a trovare, ai tanti amici che mi sono stati vicino, in questa occasione. Grazie a Vsport, più che un team una vera famiglia. Grazie a Mario Altoè, Gianluca Marotta e tutto lo staff. È anche merito vostro questo regalo.”