“Nell’utile confronto di oggi, tra l’altro abbiamo esaminato la bozza del Dpcm che contiene i possibili interventi a sostegno della cultura, dello spettacolo e dello sport: un decreto che non è ancora stato pubblicato e che tutti gli addetti ai lavori attendono da giorni, nutrendo la speranza che il Governo dedichi la giusta attenzione a questi settori, tra i più colpiti dal coronavirus”.
Lo ha detto l’assessore regionale al territorio, alla cultura e allo sport, Cristiano Corazzari, nel corso delle tre videoconferenze svoltesi oggi con il Tavolo Tecnico permanente dello spettacolo Regione – Agis Tre Venezie, con i responsabili di musei, archivi e biblioteche e con il Tavolo Tecnico dello sport.
“L’epidemia Covid-19 sta provocando ferite dolorosissime ai settori della cultura e dello sport e a tutti i comparti economici a essi collegati, che necessiteranno di lunghe ed efficaci cure per essere rimarginate – ha aggiunto l’assessore –. Tutti i livelli istituzionali hanno il dovere di attivarsi per uscire da questa crisi che si sta abbattendo più pesantemente proprio sulle attività che si basano sulla relazione tra le persone. Insieme dobbiamo scongiurare il rischio di perdere un patrimonio inestimabile, fatto di risorse umane e artistiche, una ricchezza straordinaria soprattutto per la nostra regione, ai primi posti al mondo per l’offerta culturale e tra le prime in Italia per l’attività sportiva, per l’associazionismo e per i risultati conseguiti dai suoi atleti in ambito agonistico”.
Corazzari ha assicurato che questi tavoli di confronto rimarranno attivi anche nelle prossime settimane, sia per lo scambio di informazioni sia per elaborare delle proposte da portare in sede di Conferenza delle Regioni e al Governo. Inoltre, l’impegno è indirizzato a potenziare il portale della cultura e a dare vita a nuovi progetti digitali.
“La Regione del Veneto – ha concluso – sta già fornendo tutto il proprio sostegno alla diffusione di iniziative online delle quali i cittadini possono fruire da casa. Si tratta di azioni encomiabili, che ci consentono di mantenere viva la nostra grande comunità culturale, magari anche avvicinando nuove persone ai tanti nostri tesori. Mi riferisco ai tour virtuali realizzati da musei e collezioni, ma anche all’iniziativa denominata ‘Una stagione sul sofà’: una proposta del Teatro Stabile del Veneto che mantiene, anzi direi consolida, la presenza di questa istituzione tra i veneti. Attraverso l’offerta di un ‘palinsesto digitale’ sui canali social dello stesso Teatro Stabile, viene alzato un sipario virtuale in tutte le nostre case, consentendo di apprezzare il valore artistico, la capacità creativa e l’eccellente qualità di tutte le sue componenti del nostro sistema teatrale”.
(Fonte: AVN)