Nuove restrizioni sono state disposte dall’ordinanza del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia fino al prossimo 3 aprile.
Aree verdi chiuse
L’ordinanza prevede la chiusura di parchi, giardini pubblico o aperti al pubblico o analoghi luoghi che si prestino all’intrattenimento delle persone per attività motoria di qualsiasi tipo.
Spostamenti a piedi e in bicicletta solo se necessari
Gli spostamenti a piedi, in bicicletta anche a pedalata assistita o con altri mezzi di locomozione sono ammessi per comprovate esigenze di lavoro, motivi di salute, situazioni di necessità, oltreché per gli accessi agli esercizi commerciali regolarmente aperti.
Attività motoria e uscita con animali solo sotto casa
In caso di spostamento per attività motoria e per l’uscita per le necessità fisiologiche dell’animale da compagnia, è obbligatorio restare nelle vicinanze di casa e comunque a distanza non superiore a 200 metri da casa, con obbligo di documentazione del luogo di residenza o dimora agli organi di controllo.
Negozi di alimentari chiusi di domenica
Sempre per contrastare l’assembramento delle persone a tutela della salute pubblica, l’apertura degli esercizi commerciali di qualsiasi dimensione per la vendita di generi alimentari è vietata la domenica, in aggiunta a tutte le altre restrizioni già in vigore per la vendita al dettaglio. Possono restare aperte di domenica solo farmacie, parafarmacie ed edicole.
L’ordinanza precisa anche che un solo componente per nucleo familiare può accedere ai negozi aperti al pubblico per approvvigionarsi del necessario.
Bar chiusi nelle stazioni di servizio
L’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande non è più consentita nelle aree di servizio e rifornimento carburante delle strade che attraversano i centri abitati. E’ sempre consentita nelle stazioni di servizio delle autostrade e delle strade extra urbane principali; è ammessa dalle 6 alle 18 per quelle che si trovano lungo le strade extra urbane secondarie.