Il sindaco Elisa Santucci sottolinea il concetto di comunità in questo periodo difficile
Questa settimana la nostra inchiesta dedicata allo sport praticato nei comuni del Vicentino e alle infrastrutture presenti tocca Monteviale, comune di tremila abitanti dell’hinterland del capoluogo adagiato tra collina e pianura verso nord ovest.
Il sindaco è Elisa Santucci, di professione giornalista e per tanti anni volto noto di TvA. A Monteviale si praticano diverse discipline e vi sono molti corsi ed attività: la ginnastica per anziani, la fit-emotion (aerobica), la ginnastica dinamica militare (a corpo libero), la ginnastica ritmica, il mini-volley, il volley ragazzi.
Poi un bel gruppo di giovani adulti che praticano la pallavolo con il Montevolley che milita nei campionati amatoriali misti.
E poi ha una grande tradizione l’Associazione Calcio Monteviale (con praticanti dai primi calci e tutte le categorie giovanili fino alla prima squadra che milita in Prima categoria).
“Ma vi sono anche diversi gruppi spontanei che propongono nordic walking – esordisce il sindaco – e poi le realtà dello yoga e del pilates”.
A livello privato esiste un centro yoga e una palestra di cross-fit.
– Sindaco parliamo della Fase2 post Coronavirus: a che punto siamo? Lo sport organizzato è ancora fermo?
– “Sì, col coronavirus abbiamo fermato tutto. Ora stiamo cercando di capire come ripartire secondo le normative che vengono comunicate dal Governo. Siamo pronti a riattivare gli impianti nel momento in cui le realtà che li utilizzano saranno in linea con gli adempimenti necessari a rendere tutto sicuro. In compenso le passeggiate e le biciclette individuali qui non sono mai mancate anche se nei limiti dei 200 metri da casa: d’altro canto abbiamo una bella rete di sentieri e stradine di campagna e collina: è il vantaggio di stare fuori città”.
– Veniamo al piatto forte della nostra inchiesta: parliamo di infrastrutture assolutamente necessarie per la maggior parte delle attività sportive. Qual è la situazione?
“Abbiamo una bella palestra comunale (collegata con le scuole), il campo da calcio sintetico nella zona pianeggiante e anche l’area di gioco del Green Volley al parco delle primule in zona artigianale che ha anche collegato un percorso fitness.
Il campo da calcio con fondo sintetico non è più omologato per le partite dei Dilettanti, pertanto si possono svolgere attività di allenamento per tutte le squadre della società calcistica e le partite dei piccoli. I ragazzi più grandi e la Prima categoria disputano le gare ufficiali fuori comune”.
– Sul campo da calcio avete in programma lavori?
“Abbiamo progetti, ma la cifra di rifacimento il Comune da solo non può sostenerla: si parla di circa 700mila euro, perché si tratta di uno dei primi campi sintetici e le sue caratteristiche non sono omologate dalla LND. Abbiamo però vincoli di bilancio che ci permettono di spendere annualmente per manutenzioni di questo genere circa 100-150mila euro! Accendere un mutuo non è pensabile. L’idea però non è stata abbandonata e si sta pensando di mettere insieme le forze: un contributo comunale e poi fondi della società sportiva, sponsor e crowdfunding”.
– Per quanto riguarda la restante edilizia sportiva o le infrastrutture alla base di uno stile di vita corretto come parchi e piste ciclabili vi sono lavori in corso e quali?
“E’ finalmente in fase di completamento (dopo 10 anni di stallo) il “Parco Donestra-Callecurta”. Parte in questi giorni la realizzazione di una piastra polivalente in resina dotata di illuminazione sulla quale vengono segnati i campi da basket e da volley all’aperto e sarà dotata di reti e canestri. Se tutto va bene avremo l’inaugurazione in autunno!”
– Progetti o prossimi interventi sulle infrastrutture?
“Diciamo che l’emergenza da Covid-19 ha congelato tanti progetti.
Per quanto riguarda le piste ciclabili per ora abbiamo realizzato solo alcuni tratti: stiamo lavorando a livello progettuale per dare continuità alla rete ciclabile integrandola con percorsi e sentieri di campagna e collina da poter percorrere anche a piedi o in Mtb o e-bike. Tra gli obiettivi della mia amministrazione c’è la progettazione e la realizzazione del collegamento tra Monteviale e Vicenza-Ovest. E poi di quello per Costabissara (sull’asse ciclista provinciale verso Nord) e per Creazzo (sull’asse provinciale cicloturistica Ovest). Ma ora i tempi difficili e incerti non consentono quelle realizzazioni. Comunque qui a Monteviale lo sviluppo del cicloturismo potrebbe portare grandi vantaggi! Ci ragioniamo da oltre un anno!
Per esempio per gli studenti e i pendolari che frequentano la città stiamo pensando anche all’e-bike sharing comunale che vorremmo realizzare entro fine anno!
E poi ci sarebbe il cosiddetto “progetto alto-basso in sicurezza”: ovvero un percorso ciclo-pedonale in sicurezza lungo il tratto della strada provinciale che sale da Monteviale bassa alla piazza in quota”.
– E le infrastrutture private?
“Abbiamo l’area dismessa di Pra’ Verde che non funziona da circa 20 anni. L’area è sottoposta a vincolo urbanistico ricreativo-sportivo ed è di proprietà di una società privata, ma al momento pare tutto fermo.
Il nostro auspicio è che al più presto possa essere realizzato nuovamente un centro sportivo (tennis o calcio a cinque) a disposizione della comunità anche se gestito privatamente”.
– Cosa ci lascia e cosa ci insegna questa crisi da Coronavirus?
“La natura ci insegna che noi uomini siamo piccoli ed insignificanti, non certo onnipotenti. E insegna, soprattutto ai ragazzi, che abbiamo tanto e che a molto possiamo anche rinunciare. Ma non possiamo rinunciare ai rapporti umani. Infatti questa crisi ci ha insegnato a pensare a Monteviale meno come paese e più come comunità: molti se ne sono accorti. La comunità è un valore fondante e siamo capaci di far valere questo legame profondo (tra persone, famiglie, gruppi, associazioni) in momenti così difficili: e ne usciremo, ce la faremo davvero!
Infine vediamo cosa arriva prossimamente dopo questa crisi: stiamo già toccando con mano emergenza sociale ed economica. Arriverà un periodo duro per molte famiglie e per le amministrazioni. Affronteremo tutto con i piedi ben saldi per terra!”