Il tennis azzurro riparte dai Campionati italiani assoluti.
Dopo essere stato tra i primi sport a tornare in campo, dopo l’emergenza Coronavirus e conseguente stop forzato delle attività, ecco la decisione della Federtennis di far rinascere dopo 16 anni di assenza (l’ultima edizione si svolse nel 2004) il torneo che incoronerà i nuovi campioni d’Italia sia in campo maschile che femminile
Da metà giugno, infatti, i campi in terra rossa del Tennis Club Todi 1971 ospiteranno la rassegna tricolore, prima tappa del nuovo MEF Tennis Tour, un circuito nazionale creato anche su richiesta del Settore Tecnico della FIT per consentire ai migliori giocatori di riprendere l’attività agonistica non appena il Governo darà il suo via libera allo svolgimento di eventi sportivi.
“Nell’attesa di avere conferma della possibilità di organizzare gli Internazionali BNL d’Italia nel prossimo mese di settembre – sottolinea il presidente della FIT Angelo Binaghi – la Federazione è lieta di poter tenere a battesimo, con il ritorno dei Campionati assoluti, un circuito di tornei che permetterà alle nostre giocatrici e ai nostri giocatori di riprendere nella massima sicurezza l’attività agonistica di alto livello e agli appassionati di tornare a gustare il grande tennis in diretta tv. L’accordo con la MEF Tennis Events, nostro tradizionale partner nell’organizzazione di eventi federali, risponde anche alle esigenze del Settore Tecnico e alle richieste in tal senso avanzate da Filippo Volandri e Tathiana Garbin”.
Soddisfazione anche da parte di MEF Tennis Events, società che organizza tornei e manifestazioni internazionali e nazionali di tennis da oltre dieci anni (tra questi le finali di Serie A1 a squadre): “Grazie alla collaborazione e alla lungimiranza della Federazione Italiana Tennis – afferma il presidente Marcello Marchesini – tornano i Campionati italiani assoluti che inaugureranno il nostro circuito. Pensare che il tennis possa dare una spinta di rinascita al territorio e a tutta l’industria legata all’ospitalità e non solo, ci riempie di soddisfazione e speranza. A Todi andrà in scena la kermesse dell’eccellenza italiana”.
Agli Assoluti faranno seguito il torneo al Tennis Club Perugia e almeno altre tre tappe da definire, per un’estate che promette spettacolo. I primi tre eventi saranno combined, con tabellone maschile da 32 giocatori e tabellone femminile da 16 giocatrici. Il Settore Tecnico della FIT disporrà di 4 wild card in ogni torneo.
La presenza di alcuni dei migliori giocatori italiani, compresi i giovani più promettenti, che già si sono fatti notare agli esordi tra i professionisti, garantisce l’alto livello del circuito, che avrà ampio spazio mediatico. SuperTennis Tv trasmetterà infatti in diretta la rassegna tricolore mentre le altre tappe del circuito potranno essere seguite in streaming sui siti e nei canali social.
Quello dei Campionati italiani assoluti è un albo d’oro d’eccezione, che vede al comando nel maschile Corrado Barazzutti, Nicola Pietrangeli e Fausto Gardini, tutti con 7 trionfi in carriera, e Lea Pericoli e Lucia Valerio nel femminile, che conquistarono 10 titoli a testa.
Non è riuscito ad iscrivere il suo nome tra i vincitori, però ha partecipato per tre volte alla manifestazione anche l’attuale vice presidente della Federteniss, e già n. 12 d’Italia, il vicentino Gianni Milan.
“La mia grande occasione la ebbi in occasione dell’edizione organizzata sui campi della Canottieri Padova, poi vinta da Corrado Barazzutti – esordisce – Era il 1980, se non sbaglio, io avevo 22 anni ed ero tra i migliori venti giocatori azzurri. Nei primi turni avevo battuto Ricci Bitti e Franchitti e stavo giocando davvero bene. Negli ottavi di finale mi trovai di fronte Marchetti: stavo vincendo 6-5 5-4 e servizio a disposizione quando si materializzò quella che ancora oggi considero come una delle più grosse delusioni. Persi infatti 7-6 il secondo set e poi 6-4 l’incontro. Un vero peccato perchè nei quarti avrei affrontato Di Domenico e avevo serie possibilità di approdare in semifinale contro Barazzutti. E, allora, Rai 1 trasmetteva in diretta semifinali e finale”.
Milan partecipò per altre due volte agli assoluti: “Ci giocai l’anno prima di Padova e quello successivo, a Parma, quando fui sconfitto al primo turno da Rocchi per 7-5 al terzo set”.
Ma questa edizione 2020 ha un sapore del tutto speciale: “Arriva dopo un periodo davvero difficile e sarà una bellissima occasione per i nostri giocatori di riassaporare il clima delle partite vere. Probabilmente sposteremo di una settimana l’inizio del torneo, previsto per metà giugno, per permettere a Matteo Berrettini, di ritorno dagli Stati Uniti, di terminare la quarantena di protocollo. Sarà l’avvio della ripresa in una sorta di avvicinamento alla normalità anche se, è inutile ricordarlo, bisognerà stare ancora molto attenti”.
Nel frattempo la Federtennis resta in attesa di una data per mettere in calendario a settembre gli Internazionali Bnl d’Italia: “Molto dipenderà se si giocherà Flushing Meadows a New York – conclude – e poi dovremo capire se il torneo di Roma sarà a porte chiuse o con il pubblico ed, eventualmente, la capienza del Foro Italico”.