Brillano gli occhi di Mimmo Di Carlo nel descrivere la promozione del LR Vicenza che sente fortemente sua, ma che condivide nei meriti con tutti: dalla società allo staff tecnico, dai giocatori ai medici passando attraverso tutte le persone che lavorano quotidianamente, magari nell’ombra.
E poi la dedica speciale per la sua famiglia, per la moglie Annamaria e per le figlie Sharon e Naomi che hanno condiviso con lui un percorso iniziato lo scorso giugno e proseguito in un crescendo di risultati e di consapevolezza culminato nella conquista di un primo posto che, una volta raggiunto, non é stato più abbandonato fino a quando il Consiglio federale ha ratificato che quel primato significava, anche senza riprendere a giocare, promozione in serie B.
“Fin dal primo giorno in cui siamo partiti questo era il nostro sogno e raggiungerla al primo colpo è stato qualcosa di fantastico”.
Inizia così la sua conferenza stampa che prosegue per quaranta minuti in un racconto che procede su un doppio binario: consolidamento e sogno.
“Nella vita ci vogliono coraggio e sogni: noi quest’anno abbiamo avuto coraggio, abbiamo sognato e alla fine abbiamo vinto. Dovremo e vorremo continuare a farlo in futuro”.
L’intervista completa nell’edizione on line di Sportvicentino