E’ stata una settimana molto particolare in casa FC Arzignano Valchiampo. Tutto l’ambiente è stato scioccato dalla morte di Mattia Storti, il giovane giocatore classe 2007 degli Esordienti Professionisti della società gialloceleste, annegato nel torrente Agno nello scorso fine settimana.
Un lutto tremendo che ha colpito dirigenza, staff tecnico e soprattutto i compagni di squadra che con Mattia avevano condiviso due anni intensi di soddisfazioni sul campo e di momenti spensierati fuori.
L’ultimo saluto a Mattia è andato in scena mercoledì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Cornedo Vicentino, dove il piccolo calciatore abitava con il papà Andrea, la mamma Alessandra, la sorella e tutti i suoi amici.
La chiesa è stata gremita in tutti i posti possibili (ovviamente contingentati per l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo), e la piazza antistante è stata riempita di tanta gente, accorsa a salutarlo.
Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il presidente Lino Chilese, il vice Renzo Lorenzi, i responsabili del settore giovanile e ovviamente tutti i compagni di squadra, che hanno voluto lasciargli in dono una maglia ufficiale del club, una sciarpa e due palloni.
Commoventi i ricordi letti dai compagni di squadra: “Continua a correre dietro al pallone anche in Paradiso; ora tutti noi avremo sempre al nostro fianco un compagno in più quando scenderemo in campo”.
Nicola Ciatti