Pedro Mercerat anche per la prossima stagione vestirà la maglia biancorossa della Rangers Rugby Vicenza.
Con il giocatore argentino abbiamo ripercorso il campionato che si è concluso anzi tempo, ma abbiamo anche guardato avanti, alla ripresa dell’attività agonistica e alle sfide che attendono il club cittadino.
“Sono molto contento di essere qui: mi trovo in una città molto bella, in una società strutturata che sta lavorando davvero bene. Inoltre, ho avuto la fortuna di lavorare con uno staff e una squadra seniores composti da brave e belle persone e brave. Per quanto riguarda, poi, i risultati Con la squadra abbiamo disputato una buona stagione finchè non è stato sospeso tutto.
La squadra stava crescendo e giocando sempre meglio mettendo in mostra un buon rugby. Le quattro, cinque partite che abbiamo perso, con un piccolo sforzo in più le avremmo potute vincere e saremmo stati in una posizione di classifica ancora più alta. Abbiamo lavorato veramente bene e sono sicuro che raccoglieremo i frutti l’anno prossimo”.
– Com’è stato vivere la quarantena in una nuova città con la propria famiglia in Argentina?
“Per me è stato abbastanza positivo: di solito mi piace andare in giro e non poterlo fare all’inizio è stato un po’ noioso come per tutti. Ho approfittato di questo periodo per riposarmi, per fare cose che avevo rimandato e che in altri momenti non ero riuscito a fare. Ovviamente preferisco allenarmi, come è possibile fare adesso, ma arrivavo da tante stagioni intense, in cui ho giocato con continuità e senza mai fermarmi, quindi questo stop è stato utile per recuperare le energie e per riposarmi.
Con i miei amici e la famiglia sono riuscito comunque a parlare ogni giorno, quindi alla fine sono sempre stato in contatto con loro”.
– Cosa l’ha spinta a rinnovare il contratto e cosa si aspetta dall’anno prossimo?
“La verità è che quando sono arrivato a Vicenza pensavo di rimanere soltanto un anno, ma mi sono trovato talmente bene a Vicenza, con la città, la squadra e la gente, che mi ha permesso di vivere un’esperienza positivissima spingendomi a rinnovare. Poi il fatto che l’Italia assomigli molto all’Argentina mi ha permesso di adattarmi più velocemente a livello di esperienza di vita.
La società e la squadra stanno crescendo e lavorando molto ad un progetto che potrà regalare grandi soddisfazioni. Penso che la prossima stagione sarà molto positiva: sicuramente andremo in campo per divertirci e fare divertire, lottando per i primi posti”.