LR Vicenza (4-4-2): Grandi (65 Pizzignacco); Bruscagin (46 Ierardi), Padella, Cappelletti, Barlocco (61 Beruatto); Vandeputte (78 Ouro Agouda), Pontisso (73 Scoppa), Rigoni (46 Cinelli), Nalini (46 Giacomelli); Guerra, Gori (61 Marotta). A disposizione: Tronchin, Fantoni. All. Di Carlo
Monza (4-3-1-2): Lamanna (46 Di Gregorio); Donati (65 Lepore), Scaglia (65 Bettella), Paletta, Sampirisi (77 Carlos Augusto); Armellino ( 77 Barillà), Barberis (77 Fossati), Colpani (46 D’Errico); Machin (77 Mosti); Maric (65 Gytkjaer), Finotto (65 Mota Carvalho). A disposizione: Sommariva, Bellusci. All. Brocchi
Arbitro: Vailati della Sez. di Crema. Assistenti: Morotti e Taverna della Sez. di Bergamo
Marcatori: 12′ Guerra (LR), 27′ Finotti (M)
Il derby tra le due squadre Lotto finisce sull’1 a 1, con un Vicenza subito reattivo che si porta in vantaggio con Guerra che trasforma dal dischetto un fallo in area di Armellino su Gori. Dopo 25 minuti il Monza pareggia con
Gradevole nel complesso considerando l’avvio della stagione
Partita equilibrata, il Monza ha fatto un poi più di possesso palla ma il Vicenza è stato più brave nelle ripartenze. Sono due squadre che potranno dire la loro nel campionato cadetto.
La parola dei mister a caldo
“Alcuni meccanismi vanno messi a posto – commenta Brocchi – ma abbiamo giocatori nuovi e no e questi test servono per mettere minuti nelle gambe. Buonissima questa prova che serve per il campionato. Noi dobbiamo lavorare tanto.”
“Tutte e due le squadra hanno giocato a calcio – commenta Mimmo Di Carlo – noi abbiamo fatto una partita con personalità e ci siamo trovati di fronte un’ottima squadra che lavora bene soprattutto nel possesso palla. Ora il Vicenza deve giocare da squadra, contare sul gruppo, avere motivazione e mantenere questa mentalità e soprattutto verticalizzare di più perché solo così possiamo fare male. Nel futuro dobbiamo imparare a leggere meglio le situazione, rimare corti e compatti e con le nostre giocate rapide per mantenere equilibrio e continuità in questo campionato. Il Vicenza quest’anno deve consolidarsi, poi magari essere la sorpresa… si ma ora prima cerchiamo di essere della parte sinistra della classifica”.